Adolfo Ferrara rivive in una strada

Venerdì 11 agosto 2006

Tursi Solenne cerimonia commemorativa per la guardia giurata uccisa a Genova
Adolfo Ferrara rivive in una strada

TURSI ­ E' stata particolarmente commovente la cerimonia di suffragio, dedicata alla guardia giurata tursitana, Adolfo Ferrara, ucciso un un anno fa a Genova in seguito ad una rapina al portavalori che scortava. Prima era stata celebrata dal parroco don Battista una messa in cattedrale, dove davanti all'altare è stato posto su un piedistallo un busto in legno dorato che rappresentava il maresciallo Ferrara, opera dello scultore Vincenzo D'Acunzo, a simboleggiare la presenza almeno simbolica dello sfortunato giovane.
Poi il corteo formato dai familiari, dalle autorità civili e militari, è sceso lungo la via Roma per arrivare al posto là dove inizia il viale a lui intitolato; un tratto di strada che costeggia il lato destro del torrente Pescogrosso e va dal ponte davanti alla caserma dei carabinieri, fino all'altezza del campo sportivo. Il sindaco, Salvatore Caputo, prima di togliere il drappo bianco, ha rivolto un saluto ed un ringraziamento ai presenti per aver partecipato a questa piccola cerimonia della intitolazione di una strada allo scomparso. «Era il minimo che si poteva fare, per un giovane che è morto facendo fino in fondo il proprio dovere. Adolfo può essere di esempio per tutti noi», ha detto tra l'altro. Ha poi ringraziato per la partecipazione il presidente della Provincia di Matera, Carmine Nigro, il consigliere regionale,Vincenzo Santochirico, l'assessore provinciale, Giuseppe Dalessandro, e i rappresentanti del Comune di Policoro. C'erano la vedova Antonella Lofiego, il papà Benito Ferrara, i fratelli Antonio, Gino e Graziano, i nipoti, ai quali lo zio era tanto affezionato. Presenti anche tre componenti della "Sicurpol" di Genova e Pino Soldano collega ed amico dello scomparso; rappresentanti della Tigerpol, carabinieri e guardia di finanza, i vigili urbani di Tursi, oltre al popolo. Il sindaco Caputo ha anche chiesto al prefetto di Genova affinchè venisse dato un riconoscimento al valor civile allo scomparso ed il prefetto ha inoltrato la richiesta al ministero dell'Interno ed alla presidenza della Repubblica. E' stata apposta anche una targa ricordo su cui è stato inciso il messaggio commemorativo: "Casa natìa di Adolfo Ferrara guardia giurata caduto tragicamente a Genova il 3.8.2005 nell'esercizio del dovere". A sugellare la cerimonia, le note solenni e toccanti della tromba, che ha scandito un minuto di silenzio.

Salvatore Martire
Adolfo Ferrara rivive in una stradaultima modifica: 2006-08-12T12:20:59+02:00da sagittario290