ROVIGO
Martedì, 18 Luglio 2006
Una guardia giurata e i poliziotti hanno cercato di impedire la fuga al quartetto che ha assaltato la concessionaria Bmw
Spari in aria, inseguimenti ed appostamenti fino all'alba. È stata una notte movimentata per gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale della Questura. Purtroppo senza grandi risultati. Quattro malviventi sono infatti riusciti a dileguarsi nei campi facendo perdere le proprie tracce. L'allarme scatta alle 2.40. È un ispettore della Rovigo Controlli ad allertare il 113. La Volante si precipita in via della Tecnica, dove è scattato il sistema d'allarme della concessionaria Bmw. La guardia giurata informa i poliziotti di aver intravisto tre individui sul retro dell'edificio. Ha appena esploso alcuni colpi in aria con la pistola d'ordinanza senza però riuscire ad interromperne la fuga.
Gli agenti avviano le ricerche dei ladri. Le sagome dei tre ladruncoli vengono notate mentre stanno scavalcando la recinzione dell'ex sede della Rovigo Ricambi, all'angolo tra via del Lavoro e via Vittorio Veneto. Gli agenti si gettano all'inseguimento del terzetto, spalleggiati da una pattuglia del distaccamento di Adria della Stradale. Poco dopo viene individuata un'auto sospetta. Si tratta di una Opel Meriva di colore grigio. È stata parcheggiata in via Vittorio Veneto. Il motore è ancora caldo. Le chiavi di accensione sono state riposte nel cruscotto. È con tutta probabilità la vettura adoperata dalla banda per la scorribanda notturna. A confermarlo è una residente. L'Opel Meriva era stata posteggiata in strada attorno all'una. A quell'ora la donna ha udito i passi di alcune persone che si dirigevano verso via della Tecnica. Ha trovato il coraggio di affacciarsi alla finestra due ore dopo quando ha udito i colpi di arma da fuoco. Si è accorta di tre individui in fuga verso la campagna mentre un quarto individuo scappava lungo via Vittorio Veneto, in direzione di Grignano.
Gli agenti hanno rastrellato l'intera zona palmo a palmo. In via Forlanini, nei pressi del sottopasso, la pattuglia della Stradale di Adria ha intercettato un paio dei fuggitivi. Alla vista dell'auto di servizio i ladri hanno cambiato rotta scappando verso la ferrovia. I poliziotti hanno provato a raggiungerli ma sono stati costretti a desistere. A quel punto hanno deciso di effettuare alcuni appostamenti nei pressi dell'Opel Meriva. I malviventi si sono però ben guardati dal recuperare la vettura, che non è risultata rubata. Apparterrebbe ad un trentaduenne di Predappio (Forlì), su cui sono in corso accertamenti. I ladri erano riusciti ad introdursi nella concessionaria Bmw passando dall'officina delle motociclette ma non hanno asportato nulla.
Luca Ingegneri