Cresce l’allarme sicurezza negli ospedali dell’imperiese

Cronaca

03 giugno 2018

Cresce l’allarme sicurezza negli ospedali dell’imperiese

Paolo Isaia

Imperia – Medici e infermieri del pronto soccorso sono sempre più vittime di aggressioni, sia da parte di pazienti che di familiari. Nella maggior parte dei casi, finora, si è trattato di attacchi verbali – minacce e insulti – ma non sono mancati anche episodi di violenza. E se ad oggi il servizio di vigilanza, con la presenza di una guardia giurata armata, viene garantito dalle 21 alle 7, l’Asl è pronta ad estendere l’orario con l’obiettivo di tutelare i lavoratori, ma anche gli stessi pazienti.

È a Sanremo, in particolare, che negli ultimi mesi si sono verificate diverse “intemperazne” verso il personale sanitario, spesso legate a situazioni di sovraffollamento.

«Capita sovente che qualche parente perda la pazienza e ci insulti o ci aggredisca verbalmente, accusandoci di non curare il loro familiare o di farlo aspettare troppo – la testimonianza di un’infermiera, che ha ovviamente chiesto di rimanere anonima – ma più volte qualcuno è passato dalle parole ai fatti, in molte occasioni ho temuto per l’incolumità mia e delle mie colleghe, e dei medici».

Al Borea, a differenza di quanto accade all’ospedale di Imperia, il posto di polizia è chiuso da molti anni, nonostante gli accessi siano di gran lunga maggiori, soprattutto nel periodo estivo.

Ma l’azienda sanitaria è corsa ai ripari solo nel 2017, quando si è reso necessario anche garantire la sorveglianza del Palasalute di Imperia: con un appalto alla società “La Vigile”, sono entrate in servizio le guardie giurate che, come detto, coprono il turno 21-7 nei diversi presìdi. Sempre al pronto soccorso, inoltre, l’Asl ha introdotto una nuova figura con funzione di “filtro” tra i familiari dei pazienti e il personale sanitario, ossia un’addetta all’accoglienza. Anche nei confronti delle operatrici incaricate di questo servizio non sono mancati episodi di intolleranza, ma – sempre fino ad oggi – nulla di particolarmente grave.

«L’attenzione alla sicurezza di medici, infermieri e pazienti è costante ed elevata – spiega il direttore generale dell’Asl Imperiese Marco Damonte Prioli – ed è per questo che se si dovesse rendere necessario, e certamente non ce lo auguriamo, la vigilanza verrà estesa».

Non solo: oltre agli eventuali ”problemi” dei pronto soccorso, vanno tutelati anche i reparti. Dove i furti ai danni dei degenti sono tutt’altro che una rarità, per non parlare delle diverse “sparizioni” di apparecchiature e strumenti che si sono registrate in ambulatori e laboratori. Di qui il progetto di installare le telecamere negli spazi comuni e dei corridoi. Potrebbe essere questione di poco: il 19 giugno sarà decisivo un incontro con i sindacati per stabilire le modalità della videosorveglianza. Qualche sigla, infatti, avrebbe manifestato alcune perplessità in ordine al possibile utilizzo di “controllo” dell’’attività dei dipendenti, fermo restando che su questo punto la normativa sul divieto di monitoraggio dei lavoratori è chiara. «Ribadisco che la sicurezza all’interno delle strutture sanitarie è e rimane una priorità di questa azienda», conclude Damonte Prioli.

http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2018/06/03/ACosXFGE-ospedali_imperiese_sicurezza.shtml

Cresce l’allarme sicurezza negli ospedali dell’imperieseultima modifica: 2018-06-04T10:45:23+02:00da sagittario290