Cronaca
12 novembre 2017
Faccia a faccia con i ladri che le svuotano la cassaforte
Furti a raffica a Piano di Mommio. La vittima: «Non sono riuscita più a dormire» Le telecamere hanno ripreso i banditi che hanno agito a volto scoperto
di Cesare Bonifazi
MOMMIO. Di solito quando si esce di casa ci si aspetta di trovare il vicino, quello che ha trovato Vanessa Maggi intorno alle 18,30 di venerdì sono i ladri che uscivano di gran corsa dalla casa della dirimpettaia. «Stavo uscendo per andare a fare footing – racconta – avevo sentito rumori come di un cantiere ma inizialmente non ci avevo fatto caso. Quando sono arrivata davanti alla casa delle vicina ho visto tre uomini con la carnagione chiara e i capelli scuri entrare in una macchina con targa dell’Est Europa. Avevano con sé un piede di porco e una mazza. Una scena che mi ha colpito e ho capito che erano appena usciti di casa. Mi sono spaventata: è successo tutto velocemente e ho avuto poco tempo per realizzare ma è stato scioccante. Mi sono ripresa giusto in tempo per poter prendere parte della targa. I ladri poi sono scappati. Spero davvero che li prendano».
Due loschi figuri in assetto da Arancia Meccanica che hanno fatto irruzione in un’abitazione di Piano di Mommio.
«Non ho dormito molto bene la notte successiva – racconta la signora – ho dato la mia versione ai carabinieri insieme alle informazioni sulla macchina: un’audi scusa con targa lituana».
Un furto con scasso in pieno pomeriggio: i malviventi infatti sono entrati nell’abitazione della frazione massarosese mentre la famiglia era fuori per alcune commissioni.
«Il fatto inquietante – racconta la proprietaria – è che sono andati direttamente verso la cassaforte che ho in casa, come se conoscessero esattamente la planimetria della mia abitazione. Non hanno toccato nient’altro: non hanno rovistato nei cassetti né messo confusione. Hanno semplicemente scassinato la porta d’ingresso e poi hanno divelto la cassetta di sicurezza».
I malviventi tuttavia hanno trovato ben poco bottino dato che la casa è già stata visitata da dei “colleghi” nell’agosto dell’anno scorso e nella cassaforte non ci viene tenuto più niente di grande lavoro. Ma la paura rimane soprattutto perché c’è il timore che possano tornare di nuovo.
L’abitazione in questione aveva le telecamere di sicurezza e un impianto d’allarme: nel momento in cui sono entrati è scattato e nel giro di poco è arrivato il personale della vigilanza privata ma i ladri erano già spariti.
Le immagini dei ladri che hanno agito a volto scoperto adesso sono in mano ai carabinieri che avvieranno le indagini per individuare i malviventi.