Cronaca
20/06/2017 | 12:23
Fuggono a piedi dopo la rapina al supermercato, i presenti li inseguono e li fanno arrestare
Dopo la rapina al supermercato Gustosito di Galatina hanno provato a fuggire a piedi stringendo il bottino di appena 200euro in mano, ma il fratello della vittima, un cittadino e una guardia giurata li hanno inseguiti e bloccati.
Galatina. Si sono presentati, qualche minuto dopo le 21.00, all’interno del supermercato Gustosito di via Dan Lazzaro a Galatina. Erano in due, con il volto coperto da un passamontagna e armati con un coltello a serramanico e di cattive intenzioni. Una volta all’interno, hanno colto di sorpresa la proprietaria e il fratello, intenti a mettere tutto in ordine come di consueto dopo l’orario di chiusura. L’obiettivo era la cassa e per appropriarsene non hanno esitato a scaraventare per terra la povera donna.
Bottino in mano, l’intero incasso della giornata di circa 200 euro, sono fuggiti a piedi pensando che fosse filato tutto liscio, ma non hanno fatto i conti con il ‘coraggio’ dei presenti che mentre lanciavano l’allarme, ma si sono messi alle calcagna dei due malviventi.
Uno è stato ‘tallonato’ da una Guardia Giurata della Fidelpol che non lo ha perso di vista fino all’arrivo di una volante della polizia che è riuscita a bloccare il fuggitivo. L’altro malfattore è stato inseguito e bloccato da una persona che si trovava all’esterno del supermercato e ha assistito alla scena e dal fratello della proprietaria.
Durante il sopralluogo, gli uomini in divisa sono riusciti a recuperare, poco distante dal luogo della rapina, il coltello a serramanico e il registratore contenente banconote di vario taglio.
I due sono stati accompagnati in Commissariato grazie anche al prezioso aiuto dei militari dell’Arma dei Carabinieri della locale stazione. È così che per Sakho Mamadou, 28enne senegalese già conosciuto alle forze dell’ordine e destinatario di un provvedimento di espulsione del Questore di Lecce, e Aliu Josel, 25enne albanese regolarmente munito di permesso di soggiorno della Questura di Taranto, si sono aperte le porte della casa circondariale di Borgo San Nicola, dove sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.