Guardie Giurate Online

Personale e strutture all’anno zero

17/06/2009

Personale e strutture all’anno zero

Grido d’allarme del coordinatore dei giudici per le gravi carenze che rallentano il lavoro

ANTONIO MARFUGGI Se il buon giorno si vede dal mattino, quello che arriva dalla sezione distaccata di Aversa del tribunale di Santa Maria Capua Vetere è davvero desolante perché non ci sono metal detector e chi entra nella struttura di via Corcioni può accedere negli uffici dei giudici senza dare troppe spiegazioni ai custodi (gli unici addetti ai controlli sarebbero un agente di polizia e una GUARDIA GIURATA peraltro sempre impegnati nelle diverse udienze). Così arriva dal giudice Luigi Picardi, coordinatore della sezione di Aversa, l’ennesimo grido d’allarme sui mali della giustizia, che nell’Agro Aversano continua ad essere amministrata tra carenze strutturali e di personale superiori a quelle registrate in altri uffici giudiziari del Sud Italia. Picardi evita i giri di parole: «L’abnegazione dei giudici e soprattutto quella del personale amministrativo non basta – dice – ad eliminare le notevoli carenze che patiamo in una struttura tanto indegna come questa. Sono anni che invochiamo il trasferimento in un edificio migliore, ma i lavori, nel costruendo polo giudiziario di Piazza San Domenico, sono fermi da tempo per mancanza di fondi. Si era parlato di una disponibilità economica offerta dalla Regione ma ad oggi tutto è ancora fermo e noi continuiamo a lavorare qui, in queste condizioni». Condizioni negative visibili anche agli occhi dei meno attenti: il tribunale si trova in un condominio dove i grossi cellulari della polizia penitenziaria non possono entrare; ciò costringe gli agenti della polizia penitenziaria a parcheggiare sulle strisce gialle esterne (spesso occupate abusivamente da auto private) e ad accompagnare i detenuti a piedi nelle sale delle udienze. Non esiste un ascensore per disabili e quando capita di disciplinare processi con persone diversamente abili si è costretti a tenere udienza a pian terreno. E come se non bastasse, gli uffici degli avvocati sono stretti e angusti. Nell’archivio sotterraneo, infine, i fascicoli sono esposti alle infiltrazione dell’umidità. Poi ci sono i “numeri” e quelli parlano ancora più chiaro: a fronte di 1500 procedimenti penali che afferiscono ogni anno nel tribunale aversano, operano solo tre giudici (incluso il coordinatore Picardi), e nel settore civile la mole delle cause è ancora più alta, con tre magistrati in servizio. «Operiamo in una situazione di perenne sottodimensionamento – conferma Picardi – il rapporto tra popolazione residente, nel territorio di nostra competenza, e il numero di giudici e impiegati in servizio è assolutamente deficitario. Le nostre carenze sono maggiori di quelle di altri uffici che disciplinano lo stesso numero di procedimenti di carattere monocratico, ovvero il 95% di quelli complessivi. Questa struttura – aggiunge Picardi – ne riceve 1500 penali all’anno e ciascun giudice ne disciplina ben 500. Un impegno che ci ha consentito di evitare l’accumulo di arretrati. Nel civile le cose vanno peggio, perché negli anni scorsi, per alcuni periodi, ha addirittura operato un unico giudice».

Personale e strutture all’anno zeroultima modifica: 2009-06-18T11:30:00+02:00da