Pesaro, vigilantes bussano alle case: “Ci sono i ladri, le serve protezione”. Lo strano porta a porta

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Cronaca

24 apr 2023

Pesaro, vigilantes bussano alle case: “Ci sono i ladri, le serve protezione”. Lo strano porta a porta

Per il servizio, chiedono 1 euro al giorno, 365 euro l’anno. Si presentano con i contratti in mano Scendono in una via con l’auto di servizio dotata di lampeggianti. La polizia li ha identificati

Pesaro, 24 aprile 2023 – Bussano casa per casa, come fossero esattori delle tasse. Sono due presunti vigilantes, in divisa e macchina di servizio con lampeggiante. Hanno una cadenza campana: “Buongiorno signora, siamo della vigilanza. Lei come sa vive in un quartiere ad alto rischio. Furti in continuazione, malintenzionati per strada, gente senza scrupoli che entra nei garage. Siamo qui per dare protezione al quartiere e a casa sua”.

Sono queste le frasi utilizzate per richiamare l’attenzione delle persone che aprono la porta. Poi arriva la richiesta di soldi: “Per consentirci di darle protezione le chiediamo il contributo di 1 euro”. La famiglia o la persona sta quasi per dargli un euro ma poi arriva una seconda richiesta: “Attenzione, quando parliamo di un euro intendiamo un euro al giorno. Sono 30 euro al mese e così per tutti i mesi”. A quel punto, la gente dice no, grazie, li saluta e chiude la porta pur rimanendo scossa dalla richiesta di quel denaro, apparentemente minimo per poi diventare invece ingente. Racconta una donna che due giorni fa, in zona Miralfiore, aveva aperto la porta: “Mi hanno sottoposto una specie di contratto da firmare per far partire il servizio. Lì per lì non avevo capito che fosse un vero contratto ma poi lo hanno chiarito. Se lo avessi firmato accettavo di pagare 30 euro al mese a questi sconosciuti per la protezione. Mi chiedo se questo bussare alla porta della gente vestiti da vigilantes, ammettendo che siano davvero tali, possa essere corretto e ammesso, visto che non ho mai visto fare una cosa simile”.

La telefonata al giornale della signora non è la sola reazione al passaggio di questi due presunti vigilantes. Segnalazioni sono arrivate anche alla polizia, che a quanto risulta ha identificato la coppia di “vigilantes” chiedendo loro che cosa facessero a Pesaro. La risposta è stata quella di cercare nuovi clienti. Sono stati invitati a non farlo e ad allontanarsi dalla zona. L’auto con le scritte vigilanza risulta appartenere veramente ad una società di vigilanza privata con sede fuori regione.

Non è chiaro se qualche famiglia abbia firmato questi contratti da un euro al giorno per 365 euro in un anno, ma è escluso che l’accaparramento dei clienti “porta a porta” abbia avuto dei precedenti a Pesaro. A Modena e in Lombardia invece è già accaduto. La polizia dovrà stabilire la legittimità o meno di quel “porta a porta” da parte dei presunti vigilantes.

ro.da.

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Pesaro, vigilantes bussano alle case: “Ci sono i ladri, le serve protezione”. Lo strano porta a portaultima modifica: 2023-04-25T10:45:16+02:00da sagittario290