Cronaca
18 febbraio 2023
Torino, tensione durante la protesta degli Extinction Rebellion: guardia giurata estrae la pistola
Il fatto è accaduto durante il tentativo di occupazione della sede RAI di via Cavalli
“Nonostante l’illegittimità e la gravità del gesto, pensiamo che sia necessario dare una lettura più ampia di quello che è successo e non procederemo con alcuna denuncia”. A dirlo è Roberto, l’attivista di Extinction Rebellion che ieri – venerdì 17 febbraio – durante l’ennesima manifestazione di protesta del coordinamento ambientalista è stato coinvolto in un episodio che ricorderà a lungo.
Nel momento in cui ha fatto irruzione dentro la sede RAI di via Cavalli si è trovato a sbarrargli la strada una guardia giurata con in mano una pistola. Il vigilante poi lo ha spinto a terra e lo ha controllato sempre con l’arma in mano lungo il fianco.
“Negli ultimi mesi, molte delle contestazioni politiche di questo paese sono state raccontate come violente o volte a destabilizzare l’ordine costituito”, hanno scritto gli ambientalisti dopo l’accaduto in una nota, “Quello che è successo, anche se totalmente ingiustificabile, è quindi il sintomo di un clima di allarme e di innalzamento consapevole del conflitto sociale”.
Un gesto, quello della guardia giurata, che viene letto come il frutto di una narrazione ‘che esaspera i toni e alimenta la polarizzazione’. Di questo avviso anche Marco Grimaldi, deputato di Alleanza Verdi Sinistra: “Conosco bene chi è a terra sotto quella canna che si vede nelle immagini social. Il fatto che Rob sia un vero pacifista non-violento mi fa dire solo con più serenità quello che già pensavo: con la scusa della ‘minaccia anarchica’ iniziano e vedersi i primi segni di una esasperazione pericolosa. In Italia si sente da tempo una certa intolleranza alle proteste”.
Per Roberto Mezzalama, fondatore del comitato ambientalista Torino Respira, “la decisione di non perseguire legalmente il comportamento del vigilante è giusta e dimostra la razionalità di questo movimento. Il problema non è solo lui ma chi fomenta una visione criminale del dissenso”.
Nelle stesse ore in cui avveniva il tentativo di occupazione della sede RAI di via Cavalli, gli stessi manifestanti occupavano le sedi della RAI in via Verdi e quelle dei quotidiani La Stampa e La Repubblica.
https://www.torinotoday.it/attualita/extinction-rebellion-guardia-giurata-pistola.html