Attualità
10 GENNAIO 2023
Vigilanza, stop negoziato: ora scioperi e vertenze
La rabbia della Uiltucs: grave e inammissibile protrarsi di una trattativa inconcludente
L’incontro odierno (10 gennaio, ndr, durato meno di un’ora) per il Ccnl Vigilanza Privata e Servizi di sicurezza si è concluso con un nulla di fatto: le associazioni datoriali non hanno formulato alcuna nuova proposta per I’aumento salariale, dichiarando di avere necessità di ulteriore confronto al loro interno e con le aziende per comprendere se vi sarà la condizione per avanzarla in un prossimo incontro.
La UILTuCS ha preso atto dell’interruzione del negoziato, valutando inammissibile la protrazione inconcludente della trattativa in assenza di proposte su cui confrontarsi per raggiungere l’accordo. Solo ove le associazioni datoriali riterranno di essere in grado di formulare un‘ipotesi migliore della precedente, la UILTuCS sarà disponibile a riprendere il confronto.
Conseguentemente, si conferma l’indicazione di proseguire con ogni azione di mobilitazione e vertenziale utile a sostenere il diritto dei lavoratori e delle lavoratrici ad un nuovo Ccnl.