Cronaca
17 Gennaio 2023
Resta un mistero il furto di due hard disk all’ex carcere Le Nuove
L’unico indagato era una guardia giurata: l’uomo è stato assolto in tribunale a Torino
GIUSEPPE LEGATO
Resta un mistero l’inquietante furto di due hard disk all’ex carcere Le Nuove di Torino (in parte oggi destinato ad uffici giudiziari) avvenuto nell’estate del 2017, quando qualcuno portò via gli archivi digitali delle telecamere di ingresso nella struttura.
L’unico indagato era una guardia giurata in forza a una società di vigilanza privata, Matteo Ruella, poco più che ventenne.
L’imputato è stato assolto dal giudice Roberto Ruscello: era accusato di furto in concorso con persone non identificate. La vicenda era emersa nell’ambito della più articolata indagine su un presunto giro di favori in procura negli anni a cavallo tra il 2017 e il 2018. Si scoprì allora che furono effettuate indagini anche attraverso l’esame di video-immagini tratte dai sistemi di sicurezza di un centro commerciale del Lingotto, per verificare se, quando e da chi, nelle ore immediatamente successive al furto, fu acquistato uno smartphone del valore di 500 euro e se quel telefono fosse poi finito nella disponibilità della guardia giurata in servizio il giorno del furto.
Secondo però i periti nominati dal giudice ci sono delle rilevanti discrepanze nella collocazione degli orari del furto rispetto alla ricostruzione degli inquirenti.
Una questione tecnica condita da file di log e analisi informatiche complicatissime che avrebbero però spostato la lancetta dell’ora in cui il furto sarebbe stato consumato. Che sarebbe avvenuto in un orario – per capirci – e in un giorno in cui Ruella non era in servizio all’ex carcere.
https://www.lastampa.it/torino/2023/01/17/news/furto_due_hard_disk_allex_carcere_le_nuove-12588763/