Cronaca
09 dicembre 2022
I DETTAGLI
In casa un fucile rubato, 2mila munizioni e uccellini catturati con il vischio: è una guardia giurata il bracconiere di Taggia
In un locale della sua abitazione c’era tutto l’occorrente per spellare e tagliare le prede, che poi vendeva anche ai ristoranti
Taggia. Guardia giurata, ma di seconda professione bracconiere. Tiziano Lanteri, 62 anni, aveva a tutti gli effetti un secondo lavoro. Nella sua abitazione in località Tuvi, a Taggia, c’era una vera e propria macelleria. E nella scarpata sottostante, i carabinieri forestali che lo hanno “braccato”, hanno trovato una scena da film horror: teste e zampe di almeno quaranta cinghiali che aveva cacciato, quasi sempre di notte, quando la caccia è vietata. Gli scarti gettati via, lanciati giù per il crinale della collina.
In un locale della sua abitazione c’era tutto l’occorrente per spellare e tagliare le prede: un mattatoio con tanto di ganci per appendere le prede, coltelli, mannaie, celle frigo e bilance. Nei congelatori la carne macellata di ungulati e volatili morti, che poi vendeva anche ai ristoranti.
Sempre in casa, gabbie piene di uccellini appartenenti a specie protette che aveva catturato utilizzando il vischio: una specie di colla che intrappolava i volatili.
E’ lui l’uomo, insospettabile, che nel cuore della notte del 22 novembre scorso, i carabinieri forestali hanno colto con le mani in sacco, mentre stava cacciando l’ennesima preda. Arma fumante ancora in mano, il sessantaduenne teneva anche una torcia per vedere meglio nel bosco.
Perquisendo la sua abitazione, i militari hanno trovato un fucile rubato nascosto dentro un frigo, oltre 2mila munizioni detenute illegalmente e dall’elevata potenza offensiva.
La presenza all’interno dell’abitazione di frighi in funzione, utilizzati per conservare la selvaggina, ha insospettito i carabinieri forestali che tramite accertamenti compiuti con i tecnici dell’Enel, hanno riscontrato un alloggio abusivo alla rete pubblica. Per questo, oltre alle accuse di ricettazione, detenzione illecita di armi e munizioni, porto abusivo di arma da fuoco, caccia in giornata di silenzio venatario e detenzione di fauna selvatica non cacciabile, il bracconiere è stato denunciato per il furto aggravato di energia elettrica.