Roma, 3 marzo 2022
Oggetto: CCNL Vigilanza Privata e servizi di Sicurezza esito incontri 1 e 2 marzo 2022
Alle Filcams Regionali e Territoriali
All’Apparato Politico
Loro sedi
Testo Unitario
Care/i compagne/i,
Il giorno 1 e 2 marzo si sono tenuti gli incontri programmati con le Associazioni Datoriali finalizzati a continuare il complesso negoziato per il rinnovo del CCNL della Vigilanza Privata e dei Servizi di Sicurezza.
A conclusione degli incontri precedenti, svolti il 14 e 15 febbraio, le Associazioni Datoriali si erano riservate una verifica al proprio interno circa la fattibilità del percorso negoziale, viste le ampie distanze con la posizione tenuta unitariamente dalle OO.SS.. I due giorni trascorsi sono, quindi, serviti a conoscere, nel dettaglio, la proposta economica e di classificazione unica delle controparti.
Più precisamente, le Associazioni Datoriali hanno dichiarato la volontà di riconoscere un aumento salariale – calcolato sull’attuale 4° livello delle Guardie Particolari Giurate – di € 90,00 distribuite nell’arco di una vigenza di quattro anni e € 100 per i Servizi Fiduciari e una disponibilità di “una tantum” di € 350,00 valevole solo per il personale della Vigilanza Privata, che costituisce una apertura rispetto alle posizioni precedentemente espresse, ma da erogare in welfare.
L’ aumento andrebbe riparametrato per tutti gli altri livelli, considerando anche l’attuale base retributiva delle due sezioni (Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari) calibrandoli nel nuovo impianto di classificazione unica.
L’impianto della proposta si strutturerebbe su una classificazione unica su 6 livelli, nella quale inserire dei sottolivelli (2 per i servizi di sicurezza e 2 per le GPG) che rappresenterebbero il percorso di inserimento al sesto livello per i Servizi di sicurezza, e al quarto per le Guardie Giurate.
A titolo esemplificativo, il 6° livello a regime per i servizi di sicurezza si raggiungerebbe dopo un percorso di 24 mesi mentre per le Guardie Particolari Giurate, identificate strutturalmente nel livello 4° livello di inquadramento, sarebbe previsto il raggiungimento dopo un percorso di 48 mesi.
In questa nuova struttura, l’attuale livello F, incrementato dal corrispondente aumento economico, verrebbe superato nei primi 12 mesi di vigenza contrattuale e progressivamente si arriverebbe al superamento del livello E.
Sostanzialmente, al netto della “una tantum”, è stato confermato quanto già emerso nei precedenti incontri, fornendo in maniera compiuta lo sviluppo della proposta da parte datoriale. Proposta che unitariamenteabbiamo ribadito essere inaccettabile dal punto di vista economico e della durata del CCNL (quasi cinque anni), sia dal punto di vista della necessità, da sempre espressa come OO.SS., di recuperare il differenziale relativo al salario dei livelli di inquadramento dei servizi di sicurezza, con il perdurare la presenza dei noti e conclamati problemi di insufficienza salariale.
La complessa discussione nelle due giornate, registrando le profonde distanze che se reiterate rischiano di allontanare la ricerca di una soluzione, ha prodotto l’impegno delle controparti ad effettuare un ulteriore supplemento di verifica al proprio interno con la volontà di proseguire il percorso negoziale. Condizione indispensabile anche per la conclusione del confronto sulle materie del mercato del lavoro e dell’orario di lavoro, della contrattazione integrativa e del cambio di appalto.
In virtù di quanto sopra è stata programmata una nuova sessione di trattativa per i giorni 18 e 21 marzo p.v..
Unitariamente chiediamo di dare ampia diffusione dello stato della trattativa provando a prevedere iniziative finalizzate ad informare le delegate, i delegati, le lavoratrici e i lavoratori.
Un caro saluto.
p. La Filcams Cgil Nazionale
Sandro Pagaria