Cronaca
26 gennaio 2022
Rapina al portavalori, sindacati: lavoratori esposti ad alto rischio
Perugia, 26 gennaio 2022 – “Come sindacati di settore vogliamo prima di tutto esprimere solidarietà e vicinanza al lavoratore della sicurezza privata che è stato oggi ferito nel corso di una rapina a mano armata ad un portavalori ad Umbertide.
Questo, episodio, ancora una volta dimostra i rischi ai quali quotidianamente questa categoria di lavoratori, che possiamo tranquillamente definire proletariato in divisa, è esposta”. Ad affermarlo in una nota sono Filcams Cgil di Perugia, Fisascat Cisl dell’Umbria e Uiltucs Uil di Perugia.
“Parliamo di lavoratori che sono pagati poco più di mille euro al mese e il cui contratto nazionale è scaduto da 9 anni – continuano le tre sigle – una vera vergogna, resa ancora più clamorosa da episodi come quello di Umbertide, che mettono seriamente a repentaglio la vita dei lavoratori stessi”.
Cgil, Cisl e Uil di categoria hanno già richiesto all’azienda Vigilanza Umbra, di cui il lavoratore ferito è dipendente, un incontro per valutare al meglio le condizioni di sicurezza di tutti i dipendenti.
Interviene anche CONFiNTESA che, in un comunicato, si chiede: Quanti assalti verso i portavalori ci sono stati in questi giorni in Italia? Nonostante un CCNL fermo da anni la vigilanza con i suoi operatori rischiano ogni giorno la vita . Confintesa Sicurezza Privata esprime vicinanza a tutti gli operatori che sono stati coinvolti da questi assalti portavalori e non solo , rischiando in prima persona.
Confintesa S.P in riguardo invita tutte le istituzioni e forze politiche a intervenire per portare attenzione verso un comparto che ancora ad oggi risulta essere poco tutelato e con un CCNL scaduto da anni. Confintesa Sicurezza Privata tramite il suo referente regionale Niccolo’ Francesconi invita tutte le sigle sindacali nessuna esclusa a programmare uno sciopero unitario a tutela della vigilanza privata per portare all’ attenzione dei cittadini di come sono importanti le figure delle G.P.G e operatori Fiduciari nel 2022.
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