Cronaca
17 MARZO 2021
Un blocco di cemento per sfondare la porta della pizzeria: danni per migliaia di euro
Esasperato il titolare di “Pepe e Sale”: «È il quinto furto» Il ladro ripreso dalle telecamere è fuggito con gli spiccioli
TOMMASO SILVI
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Pontedera. «In otto anni è almeno il quinto furto che subisco, ma forse sono anche di più. Ormai ho perso il conto. Stavolta, però, al contrario delle altre, i danni sono davvero importanti. Proprio in questo momento, in cui si lavora poco. Sarà dura, ma ci rialzeremo, come abbiamo sempre fatto». Fabio Barnini è stanco. Ha dormito poco, e soprattutto è stato svegliato da una di quelle telefonate che fanno battere il cuore e sgranare subito gli occhi.
Anche se fuori non è ancora giorno. Fabio è il titolare della pizzeria Pepe e Sale, in via Pisana, non lontano dalla stazione ferroviaria. Ieri il suo telefono è squillato prima dell’alba. «Alle 5.07 la ditta che controlla il sistema di videosorveglianza interno al locale mi chiamato, comunicando che era partito l’allarme. Alcune volte è capitato a causa di un colpo di vento, ma dopo aver visionato le immagini mi hanno detto che c’era un uomo incappucciato dentro alla pizzeria». Fabio si sveglia, la vigilanza privata avverte le forze dell’ordine. Fabio arriva in via Pisana alle 5.30. «Ho trovato la macchina dei carabinieri, i militari stavano perlustrando l’esterno del locale per vedere se i ladri erano ancora nelle vicinanze, ma non c’era nessuno», racconta ancora l’imprenditore pontederese.
Poi il sopralluogo nel locale, e la brutta scoperta. A entrare sarebbe stata una sola persona, che è passata dalla veranda: «Non so come sia potuta arrivarci, da fuori non ci sono accessi», dice Fabio Barnini – e ha forzato con un cacciavite la porta che dà nella sala secondaria della pizzeria. Poi l’uomo è uscito di nuovo e ha preso una base di cemento, di quelle che si usano per tenere fermi gli ombrelloni, e con questa ha sfondato la porta blindata che conduce alla sala principale. Ha messo le mani sul registratore di cassa, portando via il cassetto con 25 euro. Pochi minuti sono bastati al malvivente per completare il blitz, e per lasciare migliaia di euro di danni sulle spalle di Barnini. «Gli infissi della porta blindata sono praticamente da rifare, le parti in cartongesso sono danneggiate, così come il registratore di cassa e la stampante. La porta esterna deve essere rimessa a posto. Sarà una bella spesa – conclude il titolare di Pepe e Sale – ma la nostra determinazione è più forte di tutto. Anche dei ladri. Siamo pronti a rimboccarci le maniche e servire i nostri clienti come abbiamo sempre fatto».