Cronaca
24 MARZO 2021
Colpo di pistola per fermare gli aggressori
Guardie giurate coinvolte in un corpo a corpo nel parcheggio sotterraneo di un centro commerciale. Sul posto la polizia
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GROSSETO. Prima un corpo a corpo, poi un colpo d’arma da fuoco sparato nella notte per liberarsi dall’aggressione. È successo a Grosseto la notte tra sabato e domenica, nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Aurelia nord: un posteggio privato a uso del centro commerciale, e che ogni sera viene chiuso dalla vigilanza privata intorno alle 22 per evitare che entrino balordi e malintenzionati.
A quell’ora due guardie giurate sono entrate per chiudere appunto i cancelli e si sono accorte che dentro il posteggio c’erano due giovani, di circa 20 anni, chiusi in un’auto abbandonata a dormire. Poiché non potevano starci, i due sono stati svegliati e fatti uscire. Fin lì tutto pareva risolto ma intorno alle 2, proseguendo i giri di perlustrazione, le guardie sono tornate a ispezionare il posteggio e hanno sorpreso gli stessi uomini, che dopo essere stati allontanati erano tornati nella stessa macchina a dormire. Anche stavolta i due operatori li hanno svegliati provando ad allontanarli dal posteggio. Ma la situazione è sfuggita di mano, perché i due tipi si sono ribellati in modo violento. Sono partiti spintoni, strattonamenti; ne è nata un’aggressione fisica tanto che una guardia si è vista costretta a estrarre – per propria difesa – lo sfollagente in dotazione brandendolo contro i due giovani. Un tentativo che non ha dato i suoi frutti, anzi; lungi dal calmarsi i due ragazzi hanno iniziato a essere ancor più violenti, tanto che nella concitazione uno dei due è riuscito a sfilare alla guardia lo sfollagente usandolo a sua volta come arma.
Con quello, i due si sono avventati addosso a una delle due guardie e così il collega di quest’ultima, temendo per la sua incolumità, ha deciso di estrarre la pistola in dotazione e “mostrarla” per intimidire i due soggeti. Ma anche questo gesto non ha sortito alcun effetto, anzi.
L’aggressione, ancora in corso, non faceva preludere a nulla di buono e non accennava a calare: i due avevano sempre lo sfollagente in mano. La guardia, come estrema ratio, ha allora deciso di esplodere in aria un colpo di arma da fuoco.
Il proiettile è stato indirizzato al soffitto e ha disorientato i due che si sono finalmente fermati, con ciò permettendo alle due guardie giurate di liberarsi da questa situazione, allontanarsi e fuggire dal posteggio riprendendosi anche lo sfollagente. Scampate all’aggressione, entrambe sono uscite in strada e hanno chiamato le forze dell’ordine. Una pattuglia della polizia di stato è arrivata subito sul posto, è riuscita a bloccare i due che erano ancora all’interno del posteggio e li ha accompagnati in Questura per l’identificazione e i provvedimenti del caso.
Nei confronti dei due giovani è scattata la denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.