“Ronda armata al servizio della Giunta”: ancora polemica sui vigilantes privati

PisaToday

Cronaca

20 gennaio 2020

“Ronda armata al servizio della Giunta”: ancora polemica sui vigilantes privati

Diritti in Comune aggiorna sullo stato del bando per il servizio, fermo all’aggiudicazione provvisoria, e attacca: “Sia annullato questo affidamento illegittimo”

Diritti in Comune insiste sul caso dei servizi di vigilanza privata, richiesti dal Comune di Pisa tramite un bando poi più volte revocato. “Dopo numerosi solleciti – spiega il gruppo – ci è stata finalmente consegnata la documentazione relativa agli esiti della terza gara fatta dal Comune di Pisa, nel giro di soli 5 mesi, per affidare a guardie private un servizio di controllo armato nella zona della stazione. Come avevamo paventato nelle scorse settimane, tra annullamenti e tempi ristrettissimi delle procedure di gara, la platea dei partecipanti da agosto a dicembre si è ristretta, fino ad arrivare alla valutazione di una sola offerta da parte della commissione: quella del Corpo delle Guardie di Città. Ma ciò che risulta ulteriormente anomalo è che, ad oggi, non sembra esserci l’aggiudicazione definitiva ma solo quella provvisoria, che per di più risale ad un mese fa. L’impressione, pertanto, è che l’amministrazione comunale non sappia ancora come districarsi dal pasticcio in cui si è accanitamente cacciata”.

“Denunciamo, ancora una volta – insiste Diritti in Comune – la procedura seguita e la decisione della amministrazione di sperperare denaro pubblico (150 euro all’ora). Anche perché questo genere di affidamento viola sia la normativa vigente, sia una circolare del Ministero dell’Interno dello scorso 16 dicembre, che abbiamo recentemente reso pubblica, nella quale si afferma inequivocabilmente che il controllo del territorio è prerogativa dello Stato e che gli Istituti di Vigilanza Privata non possono essere impiegati in questa attività. Eppure la Giunta prova in ogni modo ad affidare illegittimamente questo servizio alle Guardie di Città, col pretesto di controllare fioriere, pensiline e fontane di piazza della stazione, nonché per presidiare esternamente l’ufficio della Polizia municipale in Gallerie Gramsci. Siamo davvero alla farsa”.

“Di quale legalità, sicurezza e trasparenza stiamo parlando? – attacca ancora la lista – Noi siamo contrari a qualsiasi forma di privatizzazione delle funzioni proprie della Polizia di Stato, in violazione alle leggi vigenti, come lo stesso Questore ha ricordato qualche giorno fa affermando che ‘sta alle forze dell’ordine garantire la sicurezza, non abbiamo bisogno di ronde e sceriffi’. Auspichiamo quindi che il Prefetto e il Questore intervengano pubblicamente contro quella che si viene a configurare come una vera e propria ronda armata al servizio della Giunta”.

https://www.pisatoday.it/cronaca/vigilantes-privati-stazione-pisa-aggiudicazione-provvisoria.html

“Ronda armata al servizio della Giunta”: ancora polemica sui vigilantes privatiultima modifica: 2020-01-21T11:15:25+01:00da sagittario290

Un pensiero su ““Ronda armata al servizio della Giunta”: ancora polemica sui vigilantes privati

  1. Mi piacerebbe sapere se, i giornalisti, io li chiamassi giornalai cosa direbbero visto che ogni qualvolta si parla di Guardie Particolari Giurate Incaricate di pubblico servizio che svolgono sicurezza sussidiaria, vengono appellate come Vigilantes.
    Nessuno si sente ciò che non è ma, molto spesso, gli articoli scritti da ignoranti giornalistelli (dire giornalai sa di offesa alla categoria) si ostinano a chiamare le GPG, quando va bene “METRONOTTE” che riporta alla mente l’antica guardia notturna in bicicletta, quando va male, “VIGILANTES” oppure “SCERIFFO” termini discriminatori per la categoria. Categoria che, da anni, espleta delicati servizi di sicurezza sussidiaria in siti sensibili come:
    AEROPORTI;
    PORTI;
    TRENI;
    TRAM;
    METROPOLITANE;
    NAVI (leggasi antipirateria);
    TRIBUNALI;
    SITI A PARTECIPAZIONE STATALE NEI QUALI VENGONO PROGETTATI COMPONENTI SEGRETI PER LA SICUREZZA DELLO STATO.
    Naturalmente, rimsngono i classici servizi di zona, di piantonamento fisso, di anti rapina e di trasporto valori. Le GPG che espletano i servizi di cui sopra hanno, l’obbligo di legge, di frequentare dei corsi abbastanza lunghi che riguardano la sicurezza dei siti sopra elencati con esame finali davanti le commissioni preposte.
    Quando una GPG CREPA in servizio è come se fosse morto il signor nessuno, niente articoli, se non qualche trafiletto, niente sparate (per fortuna mio pensiero) delle ipocrite e più alte cariche dello stato, che arrivano in pompa magna, per analoghe tragedie nelle quali, purtroppo, sono coinvolti gli appartenenti alle ff.oo. dello stato.
    CHI E’ LA GUARDIA GIURATA?

    La Guardia Particolare Giurata(GPG) è una figura che svolge un attività di polizia che, grazie al decreto ministeriale 154/2009 , è stata introdotta in competenze ed ambiti dove era necessaria prima d’allora la presenza univoca delle forze dell’ordine. Tale figura è stata inquadrata con la qualifica giuridica di incaricato di pubblico servizio, (L’INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO È UNA FIGURA CHE SVOLGE PER L’APPUNTO UN SERVIZIO PUBBLICO, IN AMBITO DI PUBBLICA SICUREZZA IL CODICE PENALE PER CERTI ASPETTI EQUIPARA L’IPS AL PUBBLICO UFFICIALE. LA GPG È ASSOGGETTATA DAI REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED I PUBBLICI UFFICIALI (336-337 cp) . LE ATTIVITÀ SVOLTE SONO SIMILI MA NON UGUALI, SALVO CHE LA LEGGE NON DISPONGA DIVERSE DISPOSIZIONI, CI SONO INFATTI DEI CASI IN CUI CONFERISCE ALLA GUARDIA GIURATA LA QUALIFICA DI POLIZIA AMMINISTRATIVA, FUNZIONE NON PERMANENTE MA CHE SVOLGE IN DETERMINATE OCCASIONI -.) La Guardia Giurata , tutela i beni mobili ed immobili ed è obbligata a prestare ausilio alla forza pubblica ove richiesto (ART. 139 del TULPS) . La GPG fa riferimento al TULPS (TESTO UNICO delle LEGGI di PUBBLICA SICUREZZA) e può ,nei casi estremi dove c’è uno stato di necessità, usare mezzi di coazione fisica (manette o fascette) per i reati perseguibili d’ufficio( rapina ,aggressione, violenza sessuale, traffico d’armi e di droga ecc..). Non meno importanti sono le procedure riportate dal codice penale per quanto previsto dagli articoli 50-52-53-54 cp

    256BIS – CONTESTO COMPLEMENTARE DELLA PUBBLICA SICUREZZA DELLE GPG COME ORGANO IN ESCLUSIVA ALLE FORZE DELL’ORDINE NEI PUNTI SENSIBILI – LA CASSAZIONE SI E’ ESPRESSA RICONOSCENDO LE GPG COME P.U(PUBBLICO UFFICIALE) QUANDO SVOLGONO SERVIZI DI POLIZIA GIUDIZIARIA SENT.CASS 1980 GIUDICE D’ACQUISTO

    La Guardia Giurata ai sensi dell’art 331 c.p.p. ha l’obbligo di presentare denuncia , per quei reati perseguibili d’ufficio di cui sono venuti a conoscenza a causa o nell’esercizio del loro servizio . Il legislatore ha reputato cosi’ importante questa funzione che ha associato all’omessa o ritardata denuncia una multa ai sensi dell ‘art 362 c.p.

    Con decreto Legge 08 aprile 2008 , n 59 art 4 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 09 aprile 2008 , le Guardie Particolari Giurate hanno acquisito la figura di persona incaricata di pubblico servizio chiaramente questo è dovuto all’incremento dei servizi affidati alle GPG come del resto previsto dall’Art 256 bis Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635 :
    1.Sono disciplinate dagli articoli 133 134 della legge tutte le attività di vigilanza e custodia di beni mobili o immobili per la legittima autotutela dei diritti patrimoniali ad essi inerenti che non implichino l’esercizio di pubbliche funzioni o lo svolgimento di attività che disposizioni di legge o di regolamento riservano agli organi di polizia.

    2. Rientrano in particolare nei servizi di sicurezza complementare da svolgersi a mezzo di guardia giurate , salvo che la legge disponga diversamente o ci provveda la forza pubblica le attività di vigilanza concernenti :

    a)la sicurezza negli aeroporti , nei porti, nelle stazioni ferroviarie , nelle stazioni delle ferrovie metropolitane e negli altri luoghi pubblici o aperti al pubblico specificamente indicati dalle norme speciali , ad integrazione di quella assicurativa dalla forza pubblica;

    b)la custodia , il trasporto e la scorta di armi, esplosivi e di ogni altro materiale pericoloso , nei casi previsti dalle diposizioni in vigore o dalle prescrizioni dell’autorità , ferme restando le disposizioni vigenti per garantire la sicurezza della custodia , del trasporto e della scorta ;

    c)la custodia , il trasporto e la scorta del contante o di altri beni o titoli di valore , nonché la vigilanza nei luoghi in cui vi è maneggio di somme rilevanti o di altri titoli o beni di valore rilevante , appartenenti a terzi ;

    d) la vigilanza armata mobile e gli interventi sugli allarmi, salve le attribuzioni degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza.

    e) la vigilanza presso infrastrutture del settore complementare la vigilanza presso tribunali ed altri edifici pubblici , installazioni militari, centri direzionali , industriali o commerciali ed altre simili infrastrutture , quando speciali esigenze di sicurezza impongono che i servizi medesimi siano svolti da guardia particolari giurate.

    (articolo introdotto dalla lett.g) dell’art 1 del D.P.R. 04 Agosto 2008 , n 153 pubblicato sulla G.U. n 234 del 06 Ottobre 2008 , S.O.)

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