Guardia armata per i Servizi sociali

Attualità

GALLARATE 01-11-2019

SPERIMENTAZIONE

Guardia armata per i Servizi sociali

Ingaggiato un agente privato così da garantire più sicurezza al servizio Tutela minori del Comune

Il servizio di Tutela minori del Comune ha l’obiettivo di cercare di portare un po’ di tranquillità e serenità nella vita di bambini e ragazzi che vivono esperienze di particolare criticità in famiglia o che si trovano al centro di un provvedimento del Tribunale. Ma proprio perché a essere coinvolte sono persone che vengono da situazioni tanto complesse da richiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria, compresi mamme e papà che si trovano di fronte alla possibilità dell’allontanamento dai propri figli, il clima rischia di diventare esplosivo. Quanto meno a livello verbale.

Così da lunedì mattina, per garantire la sicurezza degli operatori, gli uffici dei Servizi sociali di Palazzo Broletto, e in particolare l’area dedicata alla Tutela minori, saranno piantonati da una guardia giurata armata.

L’impiego di una guardia esterna è stato disposto dal Comune in via sperimentale fino a giugno 2020. L’addetto alla sicurezza avrà il compito di vigilare all’interno delle sale e assicurare che nessuno, per quanto provato da condizioni di particolare stress e disagio, oltrepassi il limite della civiltà. Ma per quanto la necessità di piazzare una persona armata a tutela del personale possa sembrare una scelta estrema, essa non rappresenta una completa novità per quanti lavorano ai Servizi sociali in città. Fino a qualche tempo fa un agente della polizia locale veniva assegnato con regolarità alla supervisione di quanto accade negli uffici che svolgono il compito delicato di tutelate le esigenze dei minori. Poi, però, si era deciso di rinunciare alla presenza del personale in divisa. Ma ora il municipio è tornato sui propri passi.

Da Palazzo fanno sapere che a far cambiare idea non è stato alcun episodio di particolare violenza. Non si è verificata insomma nessuna aggressione che abbia passato il segno e nessuno si è mai permesso di alzare le mani contro il personale che fa capo all’assessore Stefania Cribioli. Ma non di rado al Broletto il clima si surriscalda e qualcuno tra gli utenti si lascia andare a parole grosse. Di qui, dunque, la volontà di mettere nuovamente al riparo operatrici e operatori con l’arrivo della guardia armata. La cui presenza dovrebbe scoraggiare le aggressioni.

L’ingaggio della vigilanza da qui a giugno costerà al Comune circa 30mila euro. La scelta di affidarsi a un operatore esterno, tuttavia, mira a liberare gli agenti di polizia locale da un servizio tanto particolare quanto quello di assistenza degli operatori sociali per permettere loro di essere presenti sulle strade per svolgere tutti gli altri compiti che ricadono sul Comando (da segnalare tra l’altro la lotta allo spaccio in stazione in collaborazione con Polizia di Stato e carabinieri). Se questi mesi daranno un risultato soddisfacente, è già stata presa in considerazione l’opportunità di prolungare la collaborazione.

Elisa Ranzetta

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Guardia armata per i Servizi socialiultima modifica: 2019-11-02T10:45:49+01:00da sagittario290