Vigilantes alla movida, scontro politico

ilgiornaledivicenza

Cronaca

02/10/2019

Vigilantes alla movida, scontro politico

Si ai vigilantes per garantire la sicurezza di medici, personale e pazienti al pronto soccorso. No alle guardie giurate in piazza, nelle notti del fine settimana, per contrastare la movida molesta. È stata questa la posizione dei gruppi consiliari di opposizione emersa nell’ultimo consiglio comunale di Arzignano. Maggioranza e minoranza hanno votato compatte la mozione straordinaria, presentata sulla scorta delle notizie di episodi di violenza verificatesi nel reparto di urgenza ed emergenza dell’ospedale Cazzavillan, illustrata da Giorgio Gentilin, che invita il direttore generale dell’Ulss 8, Giovanni Pavesi, «a valutare con urgenza l’utilizzo di vigilanza privata all’interno del pronto soccorso» del nosocomio arzignanese «allo scopo di garantire una presenza stabile di prevenzione ed eventuale supporto, nella fasce orarie considerate più critiche», ha detto Gentilin. Gli schieramenti sono invece tornati a dividersi al momento di approvare una variazione di bilancio che destina 9 mila euro per istituire una vigilanza privata in piazza durante il sabato notte. «Il nostro voto contrario – ha dichiarato Nicolò Sterle anche a nome dei colleghi Giuseppe Cazzola, Alessia Pasetto, Anna Sartori, Michele Carlotto e Mattia Pieropan – riguarda la perplessità sul fatto che la vigilanza privata sulla pubblica piazza, non essendo le guardie giurate pubblici ufficiali, possa essere efficace anche solo come dissuasore per episodi certamente censurabili e sgradevoli come quelli avvenuti in questi giorni». Il riferimento è ai casi, compresi quelli più gravi di un aggressione a un 24enne e di una gara di bestemmie urlate in piazza in piena notte, come riportato anche dal nostro Giornale. «Piuttosto – ha proseguito Sterle – ho invitato la giunta a coinvolgere l’Associazione nazionale carabinieri, con la quale c’è già una convenzione in essere, che potrebbe svolgere analogo compito di controllo e sorveglianza, mansione che svolge nella Valle dell’Agno affiancandosi alla polizia locale». Invito che però non è stato accolto dalla maggioranza che ha approvato la variazione di bilancio. Del resto l’amministrazione comunale ha già provveduto a stendere una direttiva, sul tema sicurezza, che comprende anche l’utilizzo in via sperimentale per 6 mesi di due vigilantes per pattugliare a piedi alcune zone della città fino alle 5 della domenica. «Siamo in attesa – ha dichiarato l’assessore alla sicurezza Enrico Marcigaglia – delle opportune valutazione da parte organi superiori (Prefettura, ndr). Quando e se ci verranno date direttive a riguardo, saremo pronti ad agire in base alle indicazioni che riceveremo. Qualunque idea, ovviamente nel rispetto della legge, possa garantire controllo, ordine pubblico, sorveglianza e tutela patrimonio è al vaglio dell’Amministrazione e degli organi superiori a cui dobbiamo fare riferimento. Intanto ho accolto con soddisfazione il fatto che lo scorso fine settimana non siano arrivate segnalazioni di schiamazzi o vandalismi. Mi auguro sia di buon auspicio per la stagione invernale».L’assessore alla sicurezza Marcigaglia ha già messo in programma, con l’assessore al commercio Giovanni Lovato, un incontro con i baristi per illustrare la prevista ordinanza di chiusura alle 2 dei locali.

https://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/arzignano/vigilantes-alla-movida-scontro-politico-1.7676156

Vigilantes alla movida, scontro politicoultima modifica: 2019-10-03T11:00:54+02:00da sagittario290