Cronaca
venerdì 19 aprile 2019
Tentativo di furto di mezzi agricoli sventato dalle guardie giurate della Vegapol
I malviventi, dopo aver praticato un foro dal muro di cinta hanno cercato di forzare il portone d’ingresso facendo scattare il sistema antirapina
Un tentativo di furto di mezzi agricoli è stato sventato questa mattina, intorno alle ore 2 sulla provinciale 231, direzione Canosa di Puglia, contrada Zagaria.
Tutto ha avuto inizio quando alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza Vegapol è giunta una segnalazione di allarme furto da un deposito sito sulla sp 231.
Immediatamente alcune pattuglie dell’istituto di vigilanza si portavano sul posto e le stesse, giunte nei pressi del cancello del deposito, notavano due individui incappucciati all’interno della recinzione che, alla vista delle guardie giurate particolari si davano alla fuga, uscendo da un foro praticato nel muro perimetrale in tufo. Nei frangenti immediatamente successivi alla scoperta del tentativo di furto, i vigilantes notavano che il portone scorrevole del deposito mezzi agricoli era stato parzialmente aperto, già pronto per l’uscita dei mezzi.
Mentre l’operatore della centrale operativa della Vegapol avvertiva dell’accaduto il Commissariato della Polizia di Stato di Andria ed il proprietario del deposito, le guardie giurate particolari entravano nel piazzale e dirigendosi verso il deposito dei mezzi agricoli potevano verificare che il portone scorrevole era stato manomesso, con evidenti tagli alla struttura in ferro. Anche parte del sistema antintrusione era stato manomesso ma aveva comunque svolto la sua funzione.
Sopraggiunti gli agenti di P.S., si effettuava un ulteriore controllo sul retro della struttura, per verificare lo stato dei luoghi, specialmente in direzione del foro nel muro di recinzione, utilizzato dai malviventi per la fuga. Venivano quindi rinvenuti numerosi tufi accanto al foro d’entrata utilizzato dai malviventi, con diverse carreggiate di pneumatici, evidenti di veicoli riconducibili ai malviventi, che si disperdevano nelle campagne circostanti, ancora avvolte nel buio.
Giunto il proprietario sul posto, lo stesso confermava che nulla era stato asportato. Indagini sono adesso in corso da parte del Commissariato della Polizia di Stato per cercare di risalire all’identità dei predoni.