Latina, assalto al portavalori nel Q4, De Lucia chiede di patteggiare

LatinaOggi

Cronaca

11 marzo 2019

L’istanza

Latina, assalto al portavalori nel Q4, De Lucia chiede di patteggiare

Latina – I fatti contestati erano avvenuti la scorsa estate al centro commerciale Lestrella

Ha presentato una richiesta di patteggiamento per una pena di cinque anni di reclusione. E’ questa la strada processuale intrapresa da Christian De Lucia, arrestato lo scorso luglio dalla polizia, con l’accusa di aver rapinato insieme ad un complice un vigilantes e averlo ferito in Largo Cavalli a Latina. In occasione dell’assalto armato nel quartiere Q al centro commerciale Lestrella i due imputati avevano portato via 68mila euro. La richiesta di patteggiamento, (un rito alternativo previsto dal codice che prevede l’applicazione della pena su richiesta della parte in questo caso dell’imputato), adesso sarà valutata dal giudice. Anche Andrea Ciufo, indagato nella stessa inchiesta e sottoposto alla misura restrittiva dopo che la Squadra Mobile lo aveva arrestato, percorrerà questa strada e cioè quella del patteggiamento. Ieri era in programma un’udienza davanti al giudice del Tribunale Pierpaolo Bortone che è stata rinviata al prossimo 27 marzo. L’assalto armato che ha portato i due uomini al processo era avvenuto la mattina del 20 luglio scorso in via Paganini nel quartiere Q4 a Latina quando era stata preso di mira lo sportello dell’Atm Unicredit. Quel giorno furono portati 68mila euro nel corso dell’assalto armato e De Lucia è accusato di aver sparato in direzione del vigilantes che stava andando a ricaricare il bancomat per conto dell’istituto di vigilanza Coopservice. Anche in sede di incidente probatorio, la guardia giurata aveva riconosciuto De Lucia che aveva aperto il fuoco dopo che aveva intimato alla guardia giurata di consegnare il denaro e al termine di una colluttazione che aveva portato il vigilantes ad aprire il fuoco e a ferire De Lucia. Oltre all’accusa di rapina, i due imputati devono rispondere anche del reato di riciclaggio per l’acquisto o per il reperimento del mezzo utilizzato per la rapina oltre che per le lesioni causate. Erano stati gli agenti della Squadra Mobile ad arrestare subito dopo la rapina De Lucia mentre a piedi stava andando all’Icot per farsi curare la ferita mentre alcune settimane dopo i detective coordinati dal dirigente Carmine Mosca avevano bloccato Ciufo mentre si trovava a cena in un ristorante del capoluogo pontino. In base alla ricostruzione degli investigatori i due imputati avevano parcheggiato lo scooter in viale Paganini aspettando l’arrivo del vigilante che doveva caricare i soldi nello sportello bancomat. Sempre nell’ambito di questa inchiesta, c’è da sottolineare che la polizia ha recuperato anche una delle pistole utilizzate in occasioen della rapina al portavalori: si tratta di una Glock calibro 9 che era stata portata via al vigilantes durante le fasi concitate della rapina. L’arma era in un terreno incolto di via Islanda nel quartiere Europa di Latina

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Latina, assalto al portavalori nel Q4, De Lucia chiede di patteggiareultima modifica: 2019-03-12T11:00:46+01:00da sagittario290