CCNL VIGILANZA PRIVATA e SICUREZZA
23 Gennaio 2019
Vigilanza, se la fantasia supera la realtà
Per difendersi, si può ricorrere alla fantasia.
Se la fantasia supera la realtà…È un problema serio!
Leggiamo il comunicato che le Associazioni Datoriali hanno emanato in data 21 gennaio e siamo costretti a precisare l’esatta dinamica dei fatti, avvenuti in presenza della delegazione sindacale e di diversi esponenti aziendali.
La decisione di ricorrere alla mobilitazione è derivata dal reiterato comportamento tenuto al tavolo in molteplici sessioni di trattativa. Come i fatti dimostrano e le carte scritte confermano, tutte le materie sinora affrontate hanno visto protagoniste le Organizzazioni Sindacali, che hanno formulato proposte di merito e in dettaglio (sotto forma di articolato del futuro CCNL).
L’unico documento proposto dalle Associazioni Datoriali risale al 27 febbraio 2018: un lungo elenco di richieste peggiorative su diversi argomenti!
Quanto al metodo, il calendario della trattativa parla da solo!
Non solo i tempi degli incontri sono stati imposti dalle Associazioni Datoriali (al ritmo di uno o due al mese), ma nell’ultima riunione si è palesato che un mese (dal 20 dicembre al 16 gennaio) non è stato sufficiente per presentare le loro osservazioni in merito ai documenti già ampiamente esaminati nei quattro incontri precedenti.
Quanto al tentativo di raffreddamento previsto per legge, basti precisare che codeste Associazioni hanno atteso circa 30 ore (!) per inviare la lettera di convocazione, pervenuta alle ore 18 di venerdì 18 gennaio.
In ogni caso, nessun segnale di mutamento delle posizioni datoriali è pervenuto nelle giornate di sabato e domenica e, quindi, si presume che l’eventuale incontro non avrebbe modificato la situazione.
Infine, quanto all’incontro del 30 gennaio, precisiamo che la convocazione da parte del Ministero dell’Interno sia un’occasione di fondamentale importanza per le problematiche del settore, non ultimo il rinnovo del CCNL, ed in ogni caso una questione di rispetto istituzionale cui non intendiamo certo sottrarci.
La ripresa del confronto alle ore 13 dello stesso giorno anche in qualche ora di discussione – ove foste animati da una volontà positiva – potrà sicuramente fornire un contributo utile per il prosieguo di una vertenza che meriterebbe ben altra considerazione da parte Vostra.
Filcams Cgil – Fisascat Cisl – UILTuCS
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