Botte al pronto soccorso di Sanremo, i quattro stranieri restano in carcere

Cronaca

29 dicembre 2018

IL CASO

Botte al pronto soccorso di Sanremo, i quattro stranieri restano in carcere

Sanremo – Rimangono in carcere i quattro nordafricani arrestati l’altra sera per avere devastato il Pronto soccorso dell’ospedale Borea, e infine aggredito due carabinieri. Oltre ad avere scatenato il panico tra i pazienti in attesa e il personale sanitario. La presenza di una guardia giurata ha scongiurato il peggio, l’intervento dei militari ha messo fine all’episodio.

Ieri mattina i quattro stranieri, di età compresa tra i 24 e i 32 anni, sono comparsi davanti al giudice Chiara Bosacchi, che ha convalidato gli arresti e disposto per tutti la custodia cautelare in carcere, fissando il processo il 14 gennaio. La misura è per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, per i danni arrecati agli arredi del Pronto soccorso sono stati invece denunciati a piede libero. I quattro sono difesi dagli avvocati Stefania Lombardi e Paolo Burlo.

A distanza di 24 ore, è stato ricostruito meglio quanto accaduto. Uno dei nordafricani, un 25enne, si è recato al Pronto soccorso dopo essere stato ferito al volto con una coltellata, che gli ha provocato un profondo taglio. Gli altri tre, suoi amici, sono arrivati poco dopo. A scatenare l’ira del gruppo la pretesa del giovane, sostenuto dagli altri, di essere subito medicato, nonostante in quel momento ci fossero moltissimi pazienti arrivati prima di lui e con codici di priorità più alti. Ha contribuito anche il fatto che i quattro fossero ubriachi. Il 26enne sarebbe stato sfregiato durante una lite avvenuta nel centro storico, sulla quale stanno indagando gli stessi carabinieri, con l’obiettivo di identificare l’uomo che ha sferrato la coltellata.

http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2018/12/29/ADNlxqLD-stranieri_soccorso_quattro.shtml

Botte al pronto soccorso di Sanremo, i quattro stranieri restano in carcereultima modifica: 2018-12-30T11:30:05+01:00da sagittario290