Cronaca
17 ottobre 2018
Giro di vite dopo il delitto: la polizia ritira 15 licenze di possesso armi
Il questore dispone il controllo delle situazioni a rischio: «Se ho anche solo un dubbio, il permesso va revocato»
di Daniela Marchi
MANTOVA. Quattromilacinquecento persone nella provincia di Mantova sono in possesso almeno di un’arma e di relativa licenza. Sono cacciatori, collezionisti, persone che hanno un porto d’armi per difesa personale, per uso sportivo o lavorativo, come le guardie giurate. Non è una delle province più “armate” d’Italia, ma sono comunque cifre importanti. Tante di queste persone, però, possiedono armi e licenza ma non ne hanno più i requisiti.
Alla luce anche dei terribili fatti accaduti nella nostra provincia (l’ultimo dei quali, l’omicidio Piavani a San Benedetto Po), il questore di Mantova, Paolo Sartori, ha dato ordine ai suoi agenti di controllare l’idoneità di 21 persone – residenti in città e nell’hinterland – e le relative licenze, perché presentavano una situazione poco chiara.
Ebbene, di queste 21 licenze, ben 15 sono state ritirate. Sequestrati anche 13 fucili, 4 pistole e centinaia di munizioni. «Perché – spiega il questore in una conferenza stampa con il vice Gianna Adami- sono venuti meno i requisiti per concedere una licenza a detenere armi». Problemi di età, psico-fisici o visita medica non superata, le ragioni che hanno indotto la polizia a revocare il porto d’armi a chi lo possedeva. In un caso, è stata ritirata ad una anziana signora, che l’aveva ereditata insieme ai fucili da caccia, dal marito morto, ma che non era stata più rinnovata e nemmeno le serviva.
«Il servizio era già stato programmato prima dell’ultimo omicidio successo nella nostra provincia – spiega il questore – Ora era diventato indifferibile. Ho fatto fare al mio personale un controllo accurato di tutte le licenze possedute e ne abbiamo ritirate ben 15 su 21 perché non posso avere dubbi. Se una situazione è poco chiara, la licenza va revocata, troppo alta è la posta in gioco. La cronaca purtroppo lo dimostra ogni giorno».