Contratto vigilanza privata, mobilitazione sindacale

CCNL VIGILANZA PRIVATA

27/09/2018

Contratto vigilanza privata, mobilitazione sindacale

Il ccnl vigilanza privata scaduto nel 2015 è atteso dai 70mila addetti del settore . In arrivo 2 giornate di sciopero e campagne informative nei luoghi di lavoro

Riparte la mobilitazione sindacale per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della vigilanza privata e dei servizi integrati di sicurezza sussidiaria firmato nel 2013 e scaduto nel 2015 e atteso da oltre 70mila addetti del settore.

I sindacati di categoria Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs si sono riuniti in questi giorni per chiedere con urgenza alle associazioni imprenditoriali di settore Univ, Anivip, Assiv e le imprese cooperative Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Federlavoro e Servizi e Agci Servizi di riprendere i negoziati .

A maggio 2018 si è svolto uno sciopero nazionale con una grande manifestazione a Roma. Ora il coordinamento nazionale unitario ha preannunciato una nuova mobilitazione con un pacchetto di due giornate di sciopero con manifestazioni e presidi nelle piazze più importanti e una campagna di informazione e diffusione della vertenza attraverso assemblee nei luoghi di lavoro.

«E’ necessario diffondere il più possibile le rivendicazioni sindacali affinchè la mobilitazione cresca anche in termini di consenso presso la pubblica opinione» – ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice a margine dell’assise – «come anche c’è bisogno – ha sottolineato – di coinvolgere le amministrazioni centrali e periferiche che hanno competenza in materia di vigilanza privata in quanto il loro ruolo è fondamentale per assicurare un servizio di qualità in un mercato di qualità rispettoso dei diritti dei lavoratori».

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