Attualità
maggio 27, 2018
Monza Centro assediato da vandali e il prefetto che fa?
Sicurezza: dalla Prefettura la parola d’ordine è contenere e i commercianti chiamano i vigilantes
Marco Pirola
Monza Centro assediato da un po’ di tutto. Dagli accattoni che invece di sparire sembrano proliferare come funghi porcini in una domenica piovosa di maggio. Dalle “bravate” notturne del fine settimana che trasformano il salotto buono della terza città della Lombardia in un suk Mediorientale. E mentre la città reclama sicurezza il Prefetto mette “rattoppi spot” stile coperta patchwork della nonna. Sul ponte sventola bandiera bianca insomma. I commercianti sono fuori dalla grazia di Dio. Fanno esposti e denunce, ma soprattutto si organizzano. Così arrivano i vigilantes pagati dai commercianti di Spalto Piodo.
Monza Centro binario… morto
Alcol venduto a minorenni. Droga spacciata a due passi dal Comune in un locale alla moda. Fioriere divelte e usate come pisciatoio. La stazione è lontana, ma il degrado è vicinissimo. Facile puntare il dito sui “negri” e italianissimi tossiconi che popolano il piazzale su cui un tempo risuonavano i passi felpati di re e regine. Negri e “tossicosi” di laggiù non vendono se non droga. Non comprano se non droga ancora. Non prendono se non i cellulari e portafoglio dei pendolari. I “bravi ragazzi” del centro sono figli di papà che hanno scambiato la piazza vera e di tutti con la playstation virtuale di casa loro.
Monza centro come la Caporetto della Sicurezza
Da mesi la zona, soprattutto nel weekend, è terra di nessuno. Preda di bande di ragazzi italiani e stranieri che, fra musica ad alto volume, urla, birra e risse, stanno trasformando il salotto buono della città in una terra di nessuno. Commercianti e residenti hanno fatto due esposti, una raccolta firme e qualche centinaio di “saracconi” da oratorio. Niente. Altrettanto frequenti sono i vandalismi contro fioriere e panchine, gli schiamazzi fino a notte inoltrata, le partite a calcetto contro le saracinesche dei negozi e “la scalata” al monumento ai Caduti di piazza Trento e Trieste, proprio sotto le finestre del Comune.
Monza centro e il bar dal cocktail…stupefacente
«Una situazione che peggiora progressivamente — dice Andrea Recusani, titolare di uno dei bar che si affacciano su piazza San Paolo — Nell’esposto segnaliamo anche lo spaccio di sostanze stupefacenti e un locale della zona che vende alcolici ai minorenni». I problemi di sicurezza e ordine pubblico nel centro storico non sono cosa recente. Va detto che è da un paio d’anni che strade e vicoli sono meta di gruppi di ragazzi, molti dei quali minorenni.
Monza centro aspettando Vittorio Veneto
Il Prefetto sembra Fabio Massimo detto il “cunctator”, il temporeggiatore. Aspetta. Cosa lo sanno solo lui e la Madonna delle Grazie Vecchie. La storia però corre in suo aiuto. Dopo Caporetto vennero la battaglia del Piave e Vittorio Veneto. Dopo Cadorna arrivò Diaz, ma ahimè anche Badoglio…
http://nuovabrianza.it/monza-centro-assediato-vigilantes/