Guardie giurate accusate di falsa testimonianza

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Cronaca

24/03/2018

Guardie giurate accusate di falsa testimonianza

Due guardie giurate saranno processate il 27 novembre per falsa testimonianza. Ieri il gup Paolo Bargero ha rinviato a giudizio Ivan Fucile, 35 anni, di Castelceriolo, e Flavio Naliato, 59, di Alessandria, difesi dall’avvocato Piero Monti. Erano stati denunciati da due ex colleghi con cui, fino a cinque anni fa, lavoravano per la Securpol Group. La vicenda aveva avuto origine dal licenziamento di due dipendenti della società di vigilanza (ora, qui, parti civili rappresentati dai legali Alessio Invernizzi e Philippe Valle di Asti) perché accusati di aver anticipato almeno di una ventina di minuti l’uscita dal posto di lavoro a fine turno. Le due guardie avevano impugnato il licenziamento; in primo grado avevano perso la causa e successivamente avevano chiuso la vertenza con una transazione. Ma avevano anche denunciato penalmente gli ex colleghi Fucile e Naliato: erano stati loro ad avvertire la centrale della Securpol che gli altri due non erano nel posto in cui avrebbero dovuto trovarsi tra le 23 del 18 giugno e le 6 del 19 giugno 2012. Contestazioni infondate e false secondo i due licenziati. Il pm Fabrizio Givri, non rilevando però ipotesi di responsabilità, aveva chiesto l’archiviazione, mentre il gup Bargero, non essendo chiara la ricostruzione degli orari, «smentiti dai tabulati telefonici», ha disposto l’imputazione coatta. Gli imputati confermano di aver detto quanto avevano visto e di aver riferito alla centrale Securpol che i colleghi erano altrove; le telefonate per cercare i presunti assenti erano partite, però, proprio in orario in cui il turno era praticamente finito. Il dibattimento dovrebbe chiarire se, nella mezz’ora precedente, Fucile e Naliato videro effettivamente i colleghi al di fuori del posto di lavoro.

[S. M.]

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Guardie giurate accusate di falsa testimonianzaultima modifica: 2018-03-25T12:00:39+02:00da sagittario290