Cronaca
18 febbraio 2018
Un 59enne trovato morto dentro al Tir
Rubiera: autotrasportatore stroncato da un malore. Cadavere scoperto da un vigilantes nella notte
RUBIERA. «Non mi sento bene. Prendo una Tachipirina e mi riposo un po’, ci vediamo tra qualche ora». Queste le ultime parole che Carmine Diamante, 59 anni, residente a Sora di Frosinone, ha scambiato con il collega camionista, assieme al quale avrebbe dovuto far rientro nel Lazio dopo una consegna ad un’azienda rubierese. L’autotrasportatore invece è stato rinvenuto alle 4.37 della notte tra venerdì e ieri, riverso sul sedile anteriore e senza vita, stroncato da un malore fatale. È accaduto in via Mantegna all’altezza del civico 17, tra i capannoni industriali a poca distanza dal ponte sul Sercchia. Lì, nelle adiacenze di diverse ditte, si trova un ampio piazzale usato dai camionisti. E lì in piena notte una guardia giurata impegnata nel giro di perlustrazione ha notato uno Scania R40: nell’abitacolo c’era un uomo accasciato. Il vigilantes ha illuminato l’interno e, vedendo che l’uomo era privo di sensi, ha allertato il 112.
Subito è arrivata sul posto una pattuglia dei carabinieri di Rubiera, seguita da una squadra dei vigili del fuoco da Reggio. I pompieri hanno provveduto a rompere il finestrino, constatando che l’intervento dei sanitari era superfluo: l’uomo era morto.
I militari sono riusciti a rintracciare l’autista del secondo camion parcheggiato a fianco. Il collega ha raccontato che la sera precedente, dopo aver scaricato il materiale, entrambi sarebbero dovuti ripartire per Frosinone: ma il 59enne era indisposto e, siccome la consegna era già stata fatta, aveva posticipato la partenza, dandogli appuntamento per le 5. La salma è stata composta all’obitorio di Coviolo, a disposizione del magistrato di turno.(am.p.)