Bolletta esorbitante, ma lui non era in casa: sfascia l’ufficio della Veritas

Cronaca

Giovedì 8 Febbraio 2018, 11:33

Bolletta esorbitante, ma lui non era in casa: sfascia l’ufficio della Veritas

MESTRE – (D.Tam.) «Ho bevuto solo un té». L’ha ripetuto senza sosta, sbattendo i pugni sul tavolo di quello sportello Veritas di piazzale Leonardo Da Vinci. Lui, 54enne mestrino, quella fattura da circa mille euro per il gas, non l’aveva decisamente digerita: su tutte le furie, martedì pomeriggio, ha dato in escandescenza sfasciando un computer, picchiando una guardia giurata e rimediando una denuncia per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblica ufficiale.

L’uomo si è presentato allo sportello con quella fattura sostenendo di non essere stato lui a sfruttare i consumi addebitati. In effetti, il 54enne in quel periodo era in carcere per scontare una pena di undici mesi. L’uomo ha sostenuto, di fronte alla dipendente dell’ufficio, che qualcuno avrebbe occupato la casa in sua assenza sfruttando così le utenze rimaste attive. L’impiegata di Ascopiave, la società che da anni gestisce la fornitura del gas al posto di Veritas, ha provato a spiegargli che non aveva importanza, visto che comunque l’utenza era intestata a suo nome…

https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/bolletta_veritas_mestre_sfascia_sportello-3535727.html

Bolletta esorbitante, ma lui non era in casa: sfascia l’ufficio della Veritasultima modifica: 2018-02-09T11:15:37+01:00da sagittario290