Asl di Frosinone: ai primari salario accessorio moltiplicato, per i vigilantes povertà e precarietà

Attualità

03/12/2017 – 11.00

Asl di Frosinone: ai primari salario accessorio moltiplicato, per i vigilantes povertà e precarietà

FROSINONE – Mentre a favore dei Primari ci si av­via a riconoscere un incremento del trattamento economico della par­­te variabile, addirittura quadruplicato rispetto all’attuale (si passerebbe da 7mila a 28 mila euro aggiuntivi annuali a testa), per le guardie giurate non si riconosce la clausola sociale, si riducono i compensi e perfino si precarizza il rapporto di lavoro: è uno sfo­go amaro quello di Rosa Roccatani, segretario generale dell’Ugl Sanità, al termine della giornata di trattative di ieri.

Sulla parte variabile del salario dei dirigenti di unità complesse si è svolto un confronto tra il commissario Asl, Luigi Macchitella e le organizzazioni sindacali: «Non si è raggiunto alcun accordo – spiega Roccatani – ma ad un certo punto è parso di capire che il commissario abbia intenzione di procedere comunque: la prossima settimana potrebbe adottare il provvedimento per innalzare, addirittura quadruplicare, il salario accessorio dei primari. Ma il bello è che negli stessi momenti ci occupavamo dell’appalto della vigilanza nel quale l’ultima gara regionale diversamente dalle altre province, ha prediletto per l’Asl – su richiesta della stessa azienda sanitaria – personale con qualifica di portierato piuttosto che Guardie Giurate. Ci siamo trovati quindi di fronte all’adozione da parte della ditta subentrante di un contratto di lavoro che riduce il salario. Ma non solo, abbiamo riscontrato la trasformazione dei contratti da tempo indeterminato a tempo determinato, anche e soprattutto perché la società minacciava di riassumere solo 12 delle 36 unità in servizio. A questo punto, come organizzazioni sindacali, ci siamo rivolti ai diretti interessati viste le condizioni sindacalmente inaccettabili. Ebbene i lavoratori a malincuore ci hanno invitato a firmare l’intesa: almeno – ci hanno spiegato – avrebbero potuto andare avanti per qualche mese».

«La forbice si allarga sempre di più – conclude amaramente la sindacalista Ugl – ma non è con questo sistema che accresce le disuguaglianze e le ingiustizia sociali che si risolvono i problemi del Paese. Non è dando quattro soldi ai più e molto a pochi che la gente viene messa in grado di spendere e di far girare di nuovo l’economia. Nella situazione in cui viviamo la maggior parte delle persone è semplicemente e solamente costretta a sopravvivere».

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Asl di Frosinone: ai primari salario accessorio moltiplicato, per i vigilantes povertà e precarietàultima modifica: 2017-12-04T11:00:32+01:00da sagittario290