Pensioni, al via il tavolo della trattativa. Si discute sui 15 lavori gravosi

Economia

12 novembre 2017

L’AUMENTO DELL’ETA’ A 67 ANNI

Pensioni, al via il tavolo della trattativa. Si discute sui 15 lavori gravosi

Roma – Una proroga dell’Ape social al 2019 ed un allargamento delle categorie previste con l’aggiunta di lavoratori agricoli, marittimi, pescatori e siderurgici, «un’apertura» con un proposta sulle pensioni future, quelle dei più giovani e l’equiparazione tra pubblico e privato della fiscalità per la previdenza integrativa. Sono queste, secondo fonti vicine al dossier, gli elementi che il governo dovrebbe mettere domani sul tavolo della trattativa sulle pensioni con i sindacati.

Elementi, già in parte emersi nei giorni scorsi e che indicherebbero un margine stretto per la trattativa. Come è noto infatti le richieste dei sindacati comprendevano interventi più ampi. Una proroga dell’Ape social al 2019 (l’anticipo pensionistico di cui godono le categorie svantaggiate – ndr) ed un allargamento era stato proposto nei giorni scorsi dal Pd con tre emendamenti alla manovra e prevedeva tra l’altro di estendere la platea a chi, avendo maturato almeno 30 anni di contribuzione, si trova in stato di disoccupazione senza indennità da almeno 3 mesi, a seguito di licenziamento, a prescindere dal tipo di rapporto di lavoro.

Le 15 categorie proposte dal governo

Oltre a marittimi, pescatori, i siderurgici e gli operai agricoli, le altre 11 categorie escluse dall’innalzamento dell’età pensionabile quindi dovrebbero essere: operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia, della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelle e pellicce; macchinisti e personale viaggiante; camionisti; infermieri ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; maestre d’asilo e di scuola materna, facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati; addetti a servizi di pulizia; operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti.

Le categorie che vorrebbero essere esentate

Tra le categorie che sperano di entrare a far parte di quelle che dovrebbero essere escluse dall’innalzamento dell’età pensionabile ci sono: gli operai metalmeccanici e di altri settori manifatturieri; gli addetti alle funivie; i vigili del fuoco; i poliziotti; gli addetti ai penitenziari; le guardie giurate; i postini; i coltivatori diretti; gli operai dei mattatoi; i medici di sala operatoria; gli addetti di bar e ristoranti.

Manovra, da giovedì il lavoro sugli emendamenti

Il lavoro sugli emendamenti della legge di bilancio dovrebbe iniziare giovedì e le votazioni in commissione Bilancio, secondo quanto viene riferito da alcuni parlamentari di maggioranza, prendere il via lunedì della settimana successiva. Un timing che inevitabilmente – viene sottolineato – porterebbe allo slittamento di qualche giorno dell’approdo della manovra in Aula al Senato previsto finora per il 21 novembre.

Ciò su cui la maggioranza concorda è la necessità di procedere all’esame degli emendamenti attraverso il meccanismo dei cosiddetti “segnalati”: ogni gruppo dovrà dunque indicare le priorità. L’obiettivo è portare i circa 4mila emendamenti presentati venerdì a non più di 200-300 proposte.

In molti danno poi per scontata la fiducia: se questa possa essere posta sul testo uscito dalla commissione o se la manovra arriverà in Aula senza che la commissione abbia votato il mandato al relatore non è però ancora possibile prevederlo. Tutto dipenderà anche dalla disponibilità dei partiti, compresi quelli di opposizione, di procedere con un andamento ordinato dei lavori e rinunciare a esaminare approfonditamente la maggior parte delle proposte di modifica.

http://www.ilsecoloxix.it/p/economia/2017/11/12/ASCwu1jK-pensioni_discute_trattativa.shtml

Pensioni, al via il tavolo della trattativa. Si discute sui 15 lavori gravosiultima modifica: 2017-11-13T11:15:08+01:00da sagittario290