Cronaca
26 novembre 2017
Banda di ladri-acrobati svaligia negozio di alimentari
di FRANCO PETRELLI
GIOIA DEL COLLE – Un maxi-furto ingegnoso, studiato nei minimi particolari, è stato messo a segno da un gruppo di banditi, acrobati e specializzati. Preso di mira il «Cash Made in Italy» che vende una serie di prodotti alimentari in via Paolo Cassano, a poca distanza dal dismesso passaggio a livello della linea ferroviaria Bari-Taranto.
Almeno quattro malviventi, secondo le prime ricostruzioni, si sono arrampicati con una scala sul tetto di un edificio vicino e camminando con grave rischio e pericolo per diversi metri sui tetti di altri palazzi sono riusciti a raggiungere il terrazzo dell’esteso punto vendita. Hanno prima tentato di sfondare ad oltre 10 metri di altezza il muro di un ambiente attiguo al «Cash Made in Italy» che ha retto, ma i ladri-atleti non si sono persi d’animo. E’ stato sufficiente spostarsi di qualche metro e come i carpentieri di una volta a colpi di mazzuola e di piccone, hanno aperto un profondo varco nella parte superiore della muratura che si affaccia in un ampio salone della struttura. Ma il notevole lavoro era solo all’inizio. Un malvivente si è calato con l’aiuto di una scala nell’esercizio commerciale, avrebbe disattivato il radio-allarme collegato con un istituto di vigilanza privata, dimostrando una precisa conoscenza dei luoghi. Non dando troppo nell’occhio anche gli altri sono scesi nel punto vendita, inaugurato cinque anni fa, e hanno provveduto a svuotare le casse.
Ma il «colpo grosso» non si era concluso. Passando attraverso vari settori commerciali la banda si sarebbe impossessata di una serie di prosciutti che sono stati portati all’esterno facendo il percorso a ritroso con una coraggiosa destrezza. I ladri sono riusciti ad «atterrare» nello stesso spazio abbastanza nascosto di prima, tra un palazzo ed un altro, fuggendo con un’auto sistemata in un parcheggio della zona, dopo avere lasciato gli ingressi del “Cash Made in Italy” privi di segni di effrazione e regolarmente intatti. Sono stati i proprietari ieri mattina a fare la scoperta di quel clamoroso oblò lasciato dai ladri che avrebbero trafugato gli incassi di giovedì e venerdì scorso. Due gazzelle dei Carabinieri hanno sequestrato gli arnesi abbandonati dai ladri, compresa una sega taglia tufi e rilevato una serie di particolari utili alle indagini che non dovrebbero andare troppo lontano.