Treviso, assalto al blindato in A27 Arrestato commando pugliese

Cronaca

31 agosto 2017

L’OPERAZIONE

Treviso, assalto al blindato in A27 Arrestato commando pugliese

Indagine partita da Pisa: sospetti su otto rapinatori pugliesi. «Mezzi e armi sono gli stessi»

TREVISO Un’organizzazione criminale pugliese, che agiva con tecniche paramilitari, utilizzando fucili kalashnikov AK47, chiodi e catene per deviare il traffico e strumentazione elettronica per disturbare i segnali Gps e le frequenze radio delle forze dell’ordine. E’ la banda di rapinatori, arrestati dalla squadra mobile di Pisa, sospettati di essere gli autori anche del colpo messo a segno in A27 il 18 ottobre 2016 ai danni di due furgoni blindati del gruppo Civis. Una rapina violenta, da parte di un commando di almeno dieci banditi che avevano seminato il terrore in autostrada e lasciato a terra tre feriti. In manette sono finiti Antonio Braschi (39 anni), Cosimo Attila Cirulli (27 anni), Pasquale Matera (40 anni), Gennaro Lorusso (39 anni), Damiano Carlucci (46 anni), Pasquale Saracino (43 anni), Giuseppe Stefanelli (34 anni), Matteo Lagrasta (43 anni) accusati di tentata rapina, porto abusivo di arma da fuoco, ricettazione e riciclaggio.

Secondo gli investigatori toscani sono i responsabili del fallito assalto, il 30 settembre 2016, a due blindati della Btv Mondialpol lungo l’autostrada A12 a Fauglia, nel Pisano. Ma sono sospettati di essere gli autori anche di una precedente rapina, del settembre 2015 sull’A14 ad Ancona e di quella a Treviso. Tre zo, intestato a un’azienda di Canosa in Puglia, che doveva servire dopo il colpo per trasportare i malviventi, le armi e i sacchi con i contanti e per superare indenni i controlli sulla via del ritorno. Non solo, le indagini balistiche hanno appurato che le armi usate per il colpo fallito a Pisa, sono le stesse che hanno sparato in A27. Elementi che dalla procura di Pisa arriveranno a Treviso sul tavolo del sostituto procuratore Francesca Torri, titolare dell’indagine condotta dalla squadra mobile. Che ora vaglierà la posizione degli otto arrestati, per cercare elementi a sostegno di quello che per ora è solo un sospetto, e cioè che abbiano preso parte al colpo in A27 in virtù del fatto che, come scrive il gip nell’ordinanza d’arresto, farebbero parte di un «gruppo criminale che ha agito, seppure in formazione fluida, da Treviso ad Ancora a Forlì a Milano».

Un assalto violento quello che si è consumato nell’ottobre scorso, tra i caselli di Treviso Sud e Treviso Nord. Con le auto che improvvisamente si bloccato sulle corsie perché l’asfalto è disseminato di chiodi e i due furgoni della Civis bloccati a colpi di kalashnikov. Due automobilisti feriti negli incidenti e una guardia giurata raggiunta da un colpo di fucile è il bilancio della rapina che riesce solo in parte. Il sistema «spumablock » del blindato, infatti, riesce a proteggere i circa 5 milioni di euro trasportati. Ai rapinatori riesce solo il furto di un sacco contenente 100 mila euro.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2017/31-agosto-2017/assalto-blindato-a27-arrestato-commando-2401970538766.shtml#

Treviso, assalto al blindato in A27 Arrestato commando puglieseultima modifica: 2017-09-01T12:00:20+02:00da sagittario290