Cronaca
29 agosto 2017
La protesta delle guardie giurate
Turni massacranti e compensi ridotti all’osso: i metronotte lanciano l’allarme sicurezza
La segreteria regionale delle guardie particolari giurate del sindacato Ugl lancia un accorato appello sulle precarie condizioni di lavoro dei tanti metronotte impiegati nella nostra regione.
“Nonostante le nostre segnalazioni agli organi competenti e alle direzioni dei vari istituti di vigilanza privata “, si legge nella nota, “nulla sembra essere cambiato, anzi in alcuni casi abbiamo riscontrato dei peggioramenti! Casi eclatanti sono quelli di Italpol che da tempo paga (quando e come vuole) e costringe le proprie guardie a turni che vanno oltre il normale orario di lavoro per non parlate dello stress a cui sono sottoposte. Lo stesso caso di turni svolti oltre l’orario di lavoro è da contestare anche ad altri istituti che, per contenere i costi, costringono le proprie guardie particolari giurate a turni massacranti che poi inesorabilmente terminano in alcuni casi in incidenti che, fortunatamente, come quello accaduto alcune settimane fa alla Vedetta 2 Mondialpol, vedono il mezzo inutilizzabile e solo qualche graffio e spavento per la guardia”, prosegue la nota.
“Dovremmo evitare il peggio o, come troppo spesso accade nel nostro Paese, di accorgerci del problema solo nel caso di episodi estremi. Noi vogliamo prevenire”, conclude la segreteria regionale delle guardie giurate dell’Ugl.
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