Cronaca
05 agosto 2017
Casse continue svaligiate con l’esplosivo
Doppio colpo nella notte al supermercato Conad del Fagiolo e a quello di via Roma a Prato: di almeno 60.000 euro il bottino
di Massimo Donati
PISTOIA. Svegliati dal boato, si sono affacciati alle finestre, appena in tempo per scorgere l’auto di grossa cilindrata allontanarsi sgommando. Ma ciò che non hanno visto gli abitanti della zona, lo hanno immortalato le telecamere di sorveglianza del supermercato: i quattro banditi incappucciati che armati di picconi scardinano il portellone blindato esterno per poi far saltare con una bomba artigianale la cassaforte della cassa continua. Un colpo che ha fruttato loro circa 30.000 euro in contanti quello messo a segno poco prima delle due della notte fra giovedì e venerdì alla Conad del Fagiolo, a Pistoia.
E un bottino simile ha fruttato il furto che la banda, utilizzando la stessa tecnica, ha portato a termine poco più di mezz’ora dopo a un altro supermercato Conad, quello di via Roma, a Prato. Due colpi evidentemente studiati nei minimi particolari da degli esperti del settore, che hanno agito in tempi rapidissimi e senza correre il rischio di essere identificati.
A Pistoia, scattato l’allarme alla centrale dell’istituto di vigilanza con cui il supermercato è collegato, sul posto sono arrivate rapidamente le guardie giurate e una Volante della questura: il furto però è stato portato a termine in appena 3-4 minuti e dei ladri non c’era ormai più alcuna traccia. Ad agire materialmente, come testimoniato dalle riprese della telecamera collocata a fianco della cassa continua stati in quattro, tutti con passamontagna sulla testa e piccone in mano. Il portello esterno della cassa continua, in acciaio massiccio, non è servito contro l’effetto leva dei quattro picconi utilizzati simultaneamente. Poi, a sventrare il portellone blindato della cassaforte vera e propria, che ha una serratura dotata di ben nove chiavistelli che bloccano l’apertura lungo tutto il perimetro, ci ha pensato la bomba artigianale a base di polvere pirica fatta scoppiare all’interno.
I poliziotti della Squadra Volante della questura hanno raccolto le testimonianze dei residenti che hanno assistito alla fuga dei ladri, a bordo di un’Audi A6 di colore grigio con targa italiana, probabilmente rubata. La stessa che una mezz’oretta dopo sembra sia stata vista sul luogo del secondo colpo, messo a segno alla Conad di via Roma, a Prato. Anche qui, la cassa continua, dove vengono versati gli incassi, era stata svuotata dagli addetti al trasporto valori all’ora di pranzo, ma conteneva comunque tutti gli incassi del pomeriggio: qualche decina di migliaia di euro, considerando le grandi dimensioni del punto vendita.
Sia a Pistoia che a Prato, sul posto sono intervenuti anche i poliziotti della Scientifica, per cercare eventuali tracce lasciate dai ladri, raccogliere i resti degli ordigni esplosivi ed esaminare le registrazioni degli impianti di videosorveglianza.