Rapine in banche e portavalori, presa una banda a Messina

Cronaca

03 giugno 2017

Rapine in banche e portavalori, presa una banda a Messina

Uno dei malviventi ha colpito con il calcio della pistola più volte una delle guardie provocandogli una ferita scomposta alla clavicola ed un trauma cranico con prognosi di 20 giorni.

E’ stata individuata una banda specializzata nelle rapine a banche e portavalori in provincia di Messina.

Inoltre, l’attività di individuazione ha permesso di prevenire la perpetrazione di ulteriori rapine fino al 28.03.2017 quando invece veniva consumata rapina presso l’istituto Banca di Credito Peloritano di Barcellona P.G.

Il provvedimento emesso dal Gip di Barcellona Pozzo di Gotto Salvatore Pugliese, su richiesta dei sostituti procuratori Sarah Caiazzo e Alessandro Liprino, coinvolge sei persone, due delle quali gia’ detenute, accusate di tentata rapina aggravata, lesioni personali aggravate, porto illegale di arma e rapina aggravata. Una rapina sfociata in un conflitto a fuoco.

Per gli investigatori, a seguito di intercettazioni, basisti del mancato colpo erano Rosario Mazza e Antonio Mascarese. Dal monitoraggio dei movimenti del mezzo si e’ dedotto che i rapinatori conoscevano tutti gli spostamenti del furgone portavalori sul quale viaggiavano le due guardie giurate prima di parcheggiarlo nei pressi del porto di Milazzo. Dopo un primo tratto di strada percorso insieme, i due mezzi si separano all’altezza del casello di Milazzo.

Tramite la medesima attività intercettiva si è riusciti anche ad individuare due dei tre assalitori, Vincenzo Nunnari e Salvatore Di Paola. Quest’ultimo, dipendente della società Sicurtrasport di Messina, quella stessa mattina si trovava a bordo di uno dei furgoni della ditta che era partito contemporaneamente a quello sul quale viaggiavano le due guardie successivamente aggredite.

Indagini serrate, coordinate dalla procura di Barcellona, diretta da Emanuele Crescenti, hanno consentito di arrestare, su ordinanza di custodia cautelare: Vincenzo Nunnari, 60, anni; Salvatore Di Paola, 19 anni; Giovanni Cortese, 43 anni; Rosario Mazza, 61 anni; Antonio Mascarese, 46 anni; Mirko Silvestri, 35 anni.
La banda entra in azione alle 11.30: un uomo travestito da donna ed armato di taglierino entra nell’istituto grazie all’intervento di un cassiere, Mirko Silvestri, che, stando alle indagini, avrebbe aperto la porta di sicurezza nonostante fosse evidente che l’uomo all’esterno indossasse un travestimento.

Una volta all’interno armato di taglierino simulò, davanti agli altri dipendenti, di minacciare il cassiere che subito sbloccò il sistema di sicurezza dell’ingresso permettendo anche al secondo complice di accedere in banca e impossessarsi di 420.000 euro posti fuori dalla cassaforte, perché in attesa di essere prelevati dal portavalori della ditta Sicurtransport.

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Rapine in banche e portavalori, presa una banda a Messinaultima modifica: 2017-06-04T12:00:51+02:00da sagittario290