San Martino, guardie “anti-sciacalli” in corsia al Pronto Soccorso 24 ore su 24

Cronaca

09 marzo 2017

DOPO IL BOOM DI FURTI

San Martino, guardie “anti-sciacalli” in corsia al Pronto Soccorso 24 ore su 24

Francesca Forleo
videoservizio di Licia Casali

Genova – Cosa ci fa una guardia giurata tra le corsie del Pronto Soccorso? Semplice, il suo lavoro. Così – con un servizio 24 ore su 24, sette giorni su sette – il San Martino corre ai ripari dopo gli episodi di furti in corsia, a danno di pazienti e accompagnatori, di fine febbraio. Quando, in un giorno, se ne contarono tre, e l’assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, bacchettò i vertici: «L’ospedale deve intervenire al più presto per mettere fine ai furti al pronto soccorso, fatti non parole».

Presto detto, da ieri le guardie della società Colombo – una per turno su 3 turni di 8 ore – sono operative nel cuore dell’emergenza del più grande ospedale della città: ovvero al Pronto soccorso e nelle specialità di Osservazione breve, Medicina d’urgenza e Rianimazione.

«Questa misura – spiega il direttore generale del San Martino, Giovanni Ucci – costituisce una risposta reale, concreta ed efficace rispetto ai gravi episodi che si sono verificati».

E dalla questura, dopo il potenziamento del posto fisso di polizia – con presidio quotidiano garantito dalle 8 all’una di notte tra polizia e vigili urbani – il direttore Ucci ha incassato l’impegno del questore, Sergio Bracco, di inviare agenti in borghese sia per controlli a spot sia per attività investigative strutturate.

A volte, si sa, basta una divisa a rassicurare il pubblico e fare da deterrente ai malintenzionati. L’idea, però, è che le guardie svolgano effettivamente il loro lavoro di vigilanza, per contrastare il problema dei furti ed essere di aiuto non solo agli utenti dell’ospedale – 90mila pazienti e 210mila accompagnatori all’anno – ma anche al personale sanitario. E non solo per situazioni di pericolo ma anche per casistiche diverse quanto frequenti al Pronto soccorso. «Penso a quando un ragazzo giovane ha un incidente stradale – ragiona il direttore del Pronto Soccorso e responsabile della medicina d’urgenza, Paolo Moscatelli – in poche decine di minuti arrivano in ospedale decine di amici, che chiedono informazioni e vanno rassicurati. Ora è chiaro non è un compito che si possa affidare alle guardie giurate, ma la loro presenza in quei contesti, con le informazioni del caso, può aiutare loro e noi che lavoriamo senza poter distaccare una persona dedicata».

Il servizio di vigilanza costa all’ospedale circa 150mila euro all’anno. Parte 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, sabato e domeniche compresi, ma potrà essere rimodulato quando, accumulati dati ed esperienza, si capirà quali siano le fasce orarie e i giorni più a rischio di furti grandi e piccoli.

«La presenza di personale della vigilanza privata nel Pronto Soccorso del San Martino – commenta l’assessore Sonia Viale – fa parte di un piano articolato e già programmato per l’accoglienza di pazienti e accompagnatori. Questo è il primo passo che risponde a una necessità primaria: chi arriva in un Dipartimento di emergenza deve sentirsi al sicuro».

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2017/03/09/ASXkQ0XG-sciacalli_martino_guardie.shtml

San Martino, guardie “anti-sciacalli” in corsia al Pronto Soccorso 24 ore su 24ultima modifica: 2017-03-10T10:45:41+01:00da sagittario290