LOMBARDIA. SICUREZZA TRENI, REGIONE DA SEMPRE AL FIANCO DI CHI VIAGGIA

Cronaca

14 febbraio 2017

LOMBARDIA. SICUREZZA TRENI, REGIONE DA SEMPRE AL FIANCO DI CHI VIAGGIA

E’ quanto si legge in una Nota della Regione Lombardia che, per arginare in fenomeno, gia’ nel 2015, ha chiesto a Trenord di creare uno specifico Focal Point Security

(mi-lorenteggio.com) Milano, 14 febbraio 2017 – “Sono numerosi gli atti di vandalismo che quotidianamente si verificano sui treni di Trenord e, fortunatamente, calano le aggressioni a bordo anche se, fino a quando queste non cesseranno completamente, non si potra’ certo dire di aver raggiunto l’obiettivo”. E’ quanto si legge in una Nota della Regione Lombardia che, per arginare in fenomeno, gia’ nel 2015, ha chiesto a Trenord di creare uno specifico Focal Point Security. Grazie alla partecipazione attiva del personale di bordo, e’ possibile individuare i treni e i luoghi in cui si registrano minacce, violenze verbali, presenza di indigenti, ma anche atti vandalici e aggressioni al decoro. Il Focal Point Security permette di catalogare e analizzare gli eventi “seriali”, in stretta collaborazione con le autorita’ competenti. A seguito di questo quotidiano monitoraggio e della creazione di uno specifico database (per treno/ linea/tipologia evento/date e fasce orarie), e’ stato approntato un “Progetto Security”, composto di 23 sotto-progetti, che viene rimodulato di settimana in settimana. “Trenord, inoltre, – continua la Nota – ha informato e formato i Capi Gestori Scorta e Condotta sui temi della security e delle emergenze e ha proceduto alla distribuzione a tutto il personale di scorta di un Manuale Operativo inclusivo delle indicazioni comportamentali per la gestione dei casi di emergenza. E’ in corso un progetto formativo esteso, che coinvolgera’ complessivamente oltre 3.000 dipendenti, contenente un modulo sulla corretta comunicazione e interazione al fine di evitare situazioni di pericolo”.

LE GUARDIE GIURATE – Grazie a un progetto condiviso con la Regione Lombardia, l’attivita’ di Security si avvale della presenza di Guardie Particolari Giurate, “dotate di specifica ‘abilitazione’ della Prefettura per agire a bordo dei treni. “Attualmente – precisa la Nota- le guardie giurate in servizio sono 26. Quotidianamente presidiano le direttrici piu’ critiche. Regione Lombardia ha stanziato per il 2017 3milioni di euro per intensificare la presenza delle Guardie Particolari Giurate a bordo dei treni: l’obiettivo e’ quello di arrivare a 80. A questo scopo, Trenord ha recentemente concluso due gare per l’assegnazione del servizio: gli assegnatari hanno l’obbligo di formare le guardie armate affinche’ sostengano l’esame abilitante presso la Prefettura”.

LA POLIZIA FERROVIARIA – Da novembre 2016 Trenord ha sottoscritto una convenzione anche con la Polfer che prevede la presenza di pattuglie a bordo treno; lo scambio delle informazioni in tema di sicurezza, la condivisione della tecnologia a supporto dell’attivita’ delle pattuglie Polfer e la collaborazione ancora piu’ stretta per orientare al meglio i servizi di polizia nonche’ per prevenire e contrastare la commissione di reati a bordo dei treni regionali.

FORZE ARMATE E MILITARI – LA Regione Lombardia – aggiunge la Nota – anche quest’anno ha rinnovato l’ accordo che consente agli agenti delle Forze dell’Ordine e armate di viaggiare gratuitamente a bordo dei treni mettendosi a disposizione del personale viaggiante”.

LE NUOVE CARROZZE – Novita’ importanti riguardano anche alcune carrozze dei treni. Tra novembre e dicembre 2016, infatti, sono state attrezzate 30 carrozze “Safe & Quiet on Board”: si tratta di vetture situate al centro dei modernissimi treni Coradia Meridian, create per la sicurezza ed il confort dei passeggeri. Il vagone e’ infatti attrezzato con facilities e servizi per l’utenza ferroviaria ed e’ dotato di telecamere e pulsanti SOS. Il progetto “Safe & Quiet on Board” prevede che nel 2017 s’attrezzino carrozze dei treni TSR, che circolano sulle piu’ frequentate linee Suburbane, pure dotati di telecamere e pulsanti SOS.

LA SICUREZZA NELLE INFRASTRUTTURE – In questo percorso non e’ certo stata trascurata anche la sicurezza nelle stazioni. Un’ infrastruttura ‘bonificata’ e’, infatti, il filtro principale di accesso al treno. “Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha il presidio di 291 stazioni in Lombardia – conclude la Nota – e 80 di queste sono nei recenti anni dotate di telecamere a circuito chiuso. Ferrovie Nord presidia 120 stazioni. Negli scorsi anni la societa’ ha effettuato uno sforzo straordinario, grazie al contributo di Regione Lombardia, affinche’ tutti gli impianti fossero dotati di telecamere. Oggi sull’intera rete sono attive 1.939 telecamere con vigilanza a circuito chiuso”.

Redazione

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