Cronaca
02 gennaio 2017
Milano, perde la pazienza al pronto soccorso: urla contro gli infermieri, poi spacca la porta d’ingresso
L’uomo ha distrutto la porta a vetri usando le sedie a rotelle per i malati. “Era stato visitato dopo 20 minuti nonostante il pienone per l’influenza, serve una guardia giurata”
di TIZIANA DE GIORGIO
Si è messo a gridare come una furia dentro al pronto soccorso. Poi ha puntato le sedie a rotelle per i malati e ha iniziato a scaraventarle contro la porta a vetri, scardinandola. È successo, verso le 8, al Fatebenefratelli, dove un uomo sulla quarantina ha dato in escandescenza devastando l’ingresso e terrorizzando personale e pazienti. “Si era presentato al pronto soccorso con dolori da contusione alle gambe ed era stato visitato dopo venti minuti, nonostante il pienone da primo dell’anno e da picco di influenza”, racconta Mauro D’Ambrosio, infermiere e sindacalista di Nursing Up, che ha assistito alla scena.
L’uomo, dopo la visita, era in attesa di una lastra. “Ma dopo mezz’ora ha dato di matto: non voleva aspettare oltre e ha iniziato a inveire contro la collega del triage che si è dovuta chiudere dentro al gabbiotto – prosegue – non sembrava ubriaco ma forse aveva preso qualche sostanza. Aveva una furia distruttiva pazzesca”.
L’infermiere ha così chiamato la polizia che dopo pochi minuti è intervenuta e portato l’uomo in questura per accertamenti. “Resta però il problema della sicurezza che più volte abbiamo denunciato – aggiunge il sindacalista – da tempo chiediamo una guardia giurata fissa che non c’è”.
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