Siracusa, Guardie giurate dell’Asp: scoppia la vertenza

Attualità

19 dicembre 2016

VERTICE IN PREFETTURA

Siracusa, Guardie giurate dell’Asp: scoppia la vertenza

Sono 21 le guardie coinvolte nel cambio appalto per la sorveglianza delle strutture Asp della provincia di Siracusa

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Scoppia la protesta delle guardie giurate coinvolte nel cambio appalto Asp. Ciò che fa storcere il naso alle maggiori sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) è il contratto con il quale verrebbero assunti i lavoratori che non dovrebbe essere rispondente al Contratto collettivo nazionale del lavoro, bensì a un contratto di settore Terziario. Questa mattina le parti si sono incontrate in Prefettura, ma per precedenti impegni da parte del Prefetto, Armando Gradone, si è deciso di riaggiornarsi nel pomeriggio.

“Il tentativo messo in atto in questi giorni di scardinare ulteriormente i precari equilibri che governano il complesso mercato del lavoro siracusano del terziario e dei servizi va rispedito al mittente. Siracusa non è e non sarà avamposto nazionale su cui esercitare spregiudicati tentativi di abbassare diritti e salari dei lavoratori del terziario in dispregio finanche delle già risicatissime indicazioni del Ministero del Lavoro. Nemmeno se, per tentare tutto questo, si invoca l’applicazione di un Contratto Nazionale di categoria (Cisal) residuale, scarsamente rappresentativo e mai applicato in tutto il Mezzogiorno d’Italia.”

Così si esprimono all’unisono i Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò e i rispettivi segretari di categoria. Di tono simile anche le parole di Sebastiano Macca, segretario provinciale Cisal-Sinalv che già stamattina ha annunciato la sua ferma posizione: “a prescindere da quale sarà il contratto applicato, tutte le guardie dovranno essere riassorbito nel nuovo appalto. Su questo sarò intransigente.”

La vicenda scaturisce all’indomani dell’aggiudicazione di un cambio appalto che vede coinvolte 21 guardie. I sindacati in merito hanno già allertato il Ministero degli Interni, del Lavoro, il Direttore Generale della Pubblica sicurezza e l’Autorità Nazionale Anticorruzione. La partita si gioca essenzialmente su due fronti: la garanzia occupazionale dei lavoratori già impegnati con la ditta uscente e il rispetto dei diritti salariali e normativi previsti dalla legge. Infatti, se da una parte, sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione nazionale tra le organizzazioni sindacali più rappresentative (Cgil, Cisl e Uil), il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali determina in 17,05 euro il costo orario per singolo lavoratore, dall’altra il prezzo col quale si è aggiudicata la gara il nuovo istituto, pare si aggiri non oltre i 13 euro.

“L’aggiudicazione di un appalto ad una tariffa così bassa – proseguono i tre segretari – costituirebbe per Siracusa e per l’intero territorio nazionale un pericoloso precedente che avrebbe effetti dirompenti in un delicato settore come quello della vigilanza e agevolerebbe, di fatto, fenomeni di scardinamento dei diritti contrattuali e salariali.“

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Siracusa, Guardie giurate dell’Asp: scoppia la vertenzaultima modifica: 2016-12-20T11:45:39+01:00da sagittario290