Catanzaro, con una ruspa sventrano il caveau di una ditta portavalori e rubano 3,7 milioni

Cronaca

05 dicembre 2016

Catanzaro, con una ruspa sventrano il caveau di una ditta portavalori e rubano 3,7 milioni

L’attacco nella tarda serata di domenica in località Profeta nel comune di Caraffa. Prima del colpo i banditi hanno staccato una centralina e inserito un dispositivo per disturbare i ponti radio, isolando la zona telefonicamente. Per coprirsi la fuga hanno ostruito le strade con auto incendiate e chiodi sull’asfalto

CATANZARO – Un commando di almeno una quindicina di persone ha assaltato nella tarda serata di domenica il caveau della società di trasporto valori Sicurtransport in località Profeta nel comune di Caraffa, nel Catanzarese, sfondando il muro di cemento rinforzato da barre d’acciaio con una ruspa ed impossessandosi di circa 3 milioni 700mila euro. Alcune persone che abitano nella zona hanno parlato di un forte botto e di rumori fortissimi che le hanno indotte a barricarsi in casa.

Sabotata una centralina: isolati i telefoni. Ma gli abitanti non sono riusciti a allertare le forze dell’ordine con i cellulari in quanto i banditi, prima del colpo – con una abilità da veri professionisti – hanno staccato una centralina e inserito un dispositivo che ha disturbato i ponti radio. E isolato la zona telefonicamente.

Bloccata la zona con auto date alle fiamme. Secondo una prima ricostruzione della polizia, l’assalto è durato 10 -12 minuti, dopodiché i rapinatori, tuttora ricercati, sono fuggiti a bordo di un’auto e due furgoni. I malviventi sono arrivati nella sede della Sicurtransport con un camion con carrello per il trasporto di una grossa ruspa con martello pneumatico e braccio di 3 metri. Prima di entrare in azione hanno bloccato tutte le strade di accesso con auto rubate messe di traverso sulla strada a cui hanno dato fuoco.

Sfondato il muro in cemento armato. Finito il lavoro preparatorio, la banda ha fatto entrare in azione la ruspa che prima ha rotto il pannello esterno del prefabbricato e, poi, ha “attaccato” il muro in cemento armato rinforzato con barre di acciaio del caveau. Una volta preso il denaro, la banda è fuggita lungo una strada sterrata che conduce al fiume Corace dove, probabilmente, aveva altri mezzi per scappare.

L’allarme delle guardie private. Le guardie giurate che erano presenti nel deposito, visto quanto stava accadendo, si sono nascoste in una stanza dando l’allarme attraverso una linea telefonica direttamente collegata alla centrale operativa delle forze dell’ordine e che dunque non era stata disattivata dal sabotaggio della centralina. Poliziotti e carabinieri, però, giunti nei pressi della banca, sono stati bloccati perchè le strade erano ostruite dalle auto in fiamme e rese inagibili da chiodi sull’asfalto. Sono riusciti a intervenire solo dopo l’arrivo dei vigili del fuoco che hanno liberato gli accessi stradali.

Una banda da fuori regione. Il sospetto degli investigatori è che possa trattarsi di un gruppo proveniente da fuori regione. In passato rapine analoghe sono state compiute in Puglia (bande di criminali molto aggressive sono insediate in particolare nel Foggiano), ma allo stato non ci sono elementi per far propendere gli investigatori verso una pista piuttosto che un’altra. Sulla rapina indaga la Squadra Mobile di Catanzaro.

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/12/05/news/catanzaro_furto-153494751/

Catanzaro, con una ruspa sventrano il caveau di una ditta portavalori e rubano 3,7 milioniultima modifica: 2016-12-06T11:30:12+01:00da sagittario290