Vigilantes sui treni biglietti più cari?

Cronaca

Sabato 05 novembre 2016

Vigilantes sui treni biglietti più cari?

Trenord La Regione annuncia l’assunzione di 250 guardie per garantire la sicurezza . Il timore dei pendolari è che il costo del servizio venga pagato dagli utenti con un aumento delle tariffe

«Sì, bene le guardie giurate, ma che non stiano al bar o a chiacchierare con il capotreno e che non debbano essere pagate con l’aumento del biglietto».

È il commento tranchant che arriva dai rappresentanti dei comitati pendolari del Lecchese alla notizia dell’avvio del progetto straordinario della Regione che intende assumere 250 guardie giurate per garantire la sicurezza sui treni. È un progetto che parte da lontano e che è stato affinato in mesi di tentativi. Si è cominciato con dei semplici vigilantes, incaricati di dare una mano al capotreno a far rispettare il regolamento e le regole della buona educazione, si è tornati indietro, si è ripreso, fino a che il prefetto di Milano ha voluto che questo personale viaggiante ausiliario seguisse un corso per poter girare armati e quindi affrontare anche problemi e situazioni che vanno al di là della semplice maleducazione di qualche studente. Il progetto è stato presentato alla stazione di Erba dall’assessore regionale a infrastrutture e mobilità, Alessandro Sorte, presente anche il sottosegretario ai rapporti istituzionali Alessandro Fermi.

«Era da tempo – ha detto Sorte – che chiedevamo al Governo più uomini sulle tratte regionali. Non è mai arrivata nessuna risposta. Per questo abbiamo prima avviato una sperimentazione di sei mesi con vigilantes e poi dato vita ad un pacchetto più ambizioso con guardie armate in collaborazione con Trenord». I primi uomini in servizio opereranno sulla Milano-Bergamo via Treviglio e sulle tratte che passano da Erba, poi man mano, se la sperimentazione avrà successo, la loro presenza sarà estesa a tutta la rete regionale: «Non avranno nè orari nè tratte fisse – ha spiegato Sorte – perché è importante che non diano riferimenti».

È stato ipotizzato che parte del costo di questa operazione arrivi dall’aumento del biglietto che scatterà a febbraio, quest’anno l’aumento Istat non è stato applicato, ma nel 2017 potrebbe esserci. È questo aspetto che non piace ai rappresentanti dei pendolari: «È sicuramente un fatto positivo che i viaggiatori vedano le guardie giurate che girano – dice Matteo Mambretti, rappresentante dei pendolari per il quadrante nord nella conferenza regionale del trasporto pubblico locale – ma non le vogliamo vedere ferme al bar a chiacchierare, perché questo ci risulta sia avvenuto in passato. Non è comunque una buona scusa per alzare il prezzo del biglietto, che deve pagare il servizio ferroviario che vede performance peggiorate in molti settori, dalla puntualità alle soppressioni aumentate ai ritardi più frequenti. È un problema di ordine pubblico e di sicurezza, non di servizio ferroviario». Un no anche da Alberto Viganò, dei pendolari del Besanino: «L’aumento del biglietto dovrebbe servire eventualmente per investire su treni e infrastrutture».

Lorenzo Perego

http://www.laprovinciadilecco.it/stories/Cronaca/vigilantes-sui-trenibiglietti-piu-cari_1209687_11/?gender=Imbersago

Vigilantes sui treni biglietti più cari?ultima modifica: 2016-11-06T10:45:29+01:00da sagittario290