Cronaca
18.11.2016
Allarme degrado guardie giurate entrano in pista
Perlustreranno la città, sorvegliando il patrimonio comunale e le zone più calde su indicazione della polizia locale. Occhi e competenze in più a servizio della sicurezza e della lotta al degrado. Li mette in pista il Comune che ha dato il via alla gara per “arruolare” due guardie giurate da far entrare in azione negli orari notturni, dalla mezzanotte alle sette del mattino, sette giorni su sette. Si tratta di un servizio sperimentale che era stato approvato dal Consiglio comunale in luglio e che ora entra nel vivo. L’amministrazione lo finanzia con circa 40 mila euro, riservandosi di ampliarlo con un’ulteriore copertura già disponibile di altri 15 mila euro.
VIGILANTES IN AZIONE. Nella determina firmata dal comandante della polizia locale Cristiano Rosini, si parla di “controllo del territorio comunale, tramite attività supplementari di servizio di vigilanza privata”: nei fatti, a dare supporto alle forze già in campo per la sicurezza, interverranno due guardie giurate con altrettanti mezzi. Opereranno in una fascia oraria non coperta dalla polizia locale, quella dalla mezzanotte alle 7 e un quarto del mattino. Come si legge nel documento, saranno chiamati a garantire il controllo di «monumenti, piazze, giardini, cimiteri e arredi urbani che non formano già oggetto di vigilanza». La sperimentazione durerà «5-6 mesi», ma avverte l’assessore alla sicurezza Dario Rotondi, «è possibile venga estesa», anche per quanto riguarda i suoi contenuti: «È allo studio un ampliamento del servizio agli orari diurni».
VIA ALLA GARA. Palazzo Trissino dà il via alla procedura di affidamento invitando almeno tre ditte specializzate nel settore. Tempi della gara permettendo, le guardie giurate potrebbero cominciare ad essere operative entro la fine dell’anno. Avranno il compito di pattugliare un elenco di siti che il comando di stradella Soccorso Soccorsetto ha messo insieme in base alle segnalazioni ricevute dai vari settori comunali. «Ma la caratteristica di questo servizio – ribadisce Rotondi – è la sua flessibilità. Le guardie giurate potranno essere invitate a operare nei luoghi che di volta in volta la polizia locale o le forze dell’ordine segnaleranno come degni di particolare attenzione». E non è difficile ritenere che tra queste ci saranno anche Campo Marzo e dintorni. Vigileranno sul patrimonio comunale, «ma è chiaro – conclude Rotondi – che se si troveranno davanti qualche emergenza potranno intervenire. Dovranno in ogni caso avvertire le forze dell’ordine. Opereranno sotto la regia della polizia locale e il loro utilizzo sarà calibrato a seconda delle esigenze». Anche la prefettura ha previsto la convocazione di un apposito tavolo tecnico per analizzare il piano dei punti di controllo. L.P.