Trenord, aria di rincari per i pendolari: “Più vigilanti, ma il costo dei biglietti aumenterà”

Cronaca

14 ottobre 2016

Trenord, aria di rincari per i pendolari: “Più vigilanti, ma il costo dei biglietti aumenterà”

La proposta dell’assessore alla Mobilità della Regione per l’assunzione di 300 uomini della sicurezza non convince: “Non è giusto che paghino i viaggiatori”. Il Pd: “Solo aumenti”. Si tradurrebbe in ticket più cari del 3-5 per cento

di ALESSANDRA CORICA

Più controlli e sicurezza sui treni regionali, in cambio di un aumento del costo del biglietto. “Stiamo studiando la possibilità di varare il più grande piano della sicurezza regionale a bordo dei treni e nelle stazioni, che vedrebbe in campo non solo una rinnovata collaborazione con la Polfer, ma anche l’utilizzo di 300 guardie giurate che potrebbero presidiare la quasi totalità delle lineee ferroviarie lombarde”. Fa subito discutere la proposta dell’assessore alla Mobilità della Regione Lombardia, Alessandro Sorte, in quota Forza Italia: aumentare il costo dei biglietti di Trenord per assumere altri vigilanti.

“Nel 2016 non abbiamo toccato i prezzi dei biglietti, rimasti invariati in Lombardia a differenza di altre regioni – ha spiegato l’assessore, riferendosi alle 2.300 corse che, ogni giorno, dei convogli di Trenord – adesso, vogliamo aumentare la sicurezza: la questione sarebbe di competenza del governo, che però ha completamente abidicato su questo fronte. Per questo, stiamo valutando l’ipotesi di agire noi, alzando i ticket e usando gli incassi in più per assumere nuove guardie giurate”.

L’operazione, dai primi calcoli fatti in assessorato, si tradurrebbe in rincari tra il 3 e il 5 per cento a biglietto, con introiti per le casse regionali tra i 10 e i 12 milioni l’anno. Un bel tesoretto, “che useremmo – ha aggiunto Sorte – per un piano di sicurezza straordinario, finora mai attuato, sui treni regionali”.

Una proposta nuova. Ma sulla quale i comitati dei pendolari, vanno con i piedi di piombo: “Effettivamente su alcuni convogli, e in particolare in alcuni orari meno frequentati, la percezione d’insicurezza c’è: risolvere il problema, quindi, può essere utile – ragiona Amedeo Cocca, che fa parte del comitato dei pendolari che viaggiano sulla linea che collega Milano e Busto Arsizio – La domanda, però, sorge spontanea: è giusto che siano i cittadini, che già pagano le tasse per finanziare i servizi di sicurezza e le forze di polizia, a doversi sobbarcare i costi della vigilanza aggiuntiva sui treni?”.

Un’idea simile a quella di Ettore Fittavolini, che presiede l’associazione dei pendolari della Piacenza – Milano: “La sicurezza è un diritto del cittadino, non un servizio da pagare con rincari aggiuntivi. Senza contare che sono anni che promettono a noi pendolari miglioramenti dei servizi e della sicurezza per giustificare i rincari dei ticket.

E sono anni che non cambia nulla”.

All’attacco della proposta del forzista Sorte anche Alessandro Alfieri, segretario regionale del Pd: “L’assessore parla di feroci tagli del governo e dell’avvio di un fantomatico piano straordinario regionale per la sicurezza, per cercare di far passare in secondo piano quello che è il vero dato di fatto: la verità è che la Regione vuole aumentare il costo dei biglietti. Basta con le chiacchiere”.

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Trenord, aria di rincari per i pendolari: “Più vigilanti, ma il costo dei biglietti aumenterà”ultima modifica: 2016-10-15T10:45:24+02:00da sagittario290