Cronaca
Martedì 11 Ottobre 2016, 09:41
Rissa tra nigeriani, paura al Piano Donna incinta ferita da una testata
ANCONA – Spinte, cazzotti e testate: rissa da far west in corso Carlo Alberto sotto gli occhi dei passanti. Ad avere la peggio, una donna incinta di 9 mesi, finita al Salesi dopo essere caduta violentemente a terra. Il compagno se l’è date di santa ragione con un conoscente ed entrambi, finita la lite, sono stati portati via dai carabinieri del Radiomobile per i dovuti accertamenti. Sono tutti nigeriani di età compresa tra i 18 e i 27 anni. Il peggio è stato scongiurato grazie all’intervento senza paura di una guardia giurata di 44 anni, dipendente della Fitist.
Un anconetano che, appena vista la donna aggredita dal connazionale, non ha esitato a fiondarsi fuori dal negozio dove stava facendo acquisti, raggiungere il marciapiede, mettersi in mezzo ai contendenti e aspettare l’arrivo delle forze dell’ordine. È accaduto attorno alle 18, davanti alla vetrina di Babuska.
«Stavo facendo shopping con mia moglie e mia figlia minore – racconta il 44enne – quando all’improvviso ho sentito che fuori stava nascendo una lite. Mi sono affacciato e ho visto un gruppetto di nigeriani discutere per una telefonata. Qualche parola di troppo, ma nessun segno di colluttazione». L’uomo della security fa in tempo a varcare la soglia del negozio di abbigliamento che scoppia una rissa violentissima. «Quando sono uscito di nuovo, i due ragazzi si stavano attaccando con spinte e pugni. Uno probabilmente era ubriaco. Non sono riuscito a capire quello che dicevano, perché parlavano un po’ inglese, un po’ nella loro lingua. In un attimo, la situazione si è fatta molto concitata e ha coinvolto anche la giovane straniera». Per difendere il compagno in difficoltà, la donna incinta è riuscita a braccare il connazionale, prendendolo per il collo e spingerlo fino alla vetrina del negozio. Lui è però riuscito a divincolarsi, sferrandole anche una testata che ha mandato la giovane ko a terra.
Dolorante, con la mano sul pancione, è rimasta a terra sul marciapiede fino all’arrivo dell’ambulanza della croce gialla. Intorno, lo sguardo attonito e spaventato dei passanti e dei residenti del quartiere. Nel frattempo, il 44enne aveva ricevuto l’aiuto di un suo collega, anche lui fuori servizio. «Per fortuna, in quel momento passava di lì un’altra guardia giurata della Fitist e mi ha dato una mano per cercare di tenere sotto controllo la situazione. Abbiamo tenuto fermi i due ragazzi fino all’arrivo di carabinieri e polizia». La donna in dolce attesa è stata subito portata al Salesi per degli accertamenti. Nonostante l’aggressione subita e la caduta a terra, il feto non avrebbe riportato conseguenze. Il compagno e l’altro nigeriano sono finiti alla caserma della Montagnola dove sono stati ascoltati sulla dinamica che ha scatenato la rissa. «Mi è venuto spontaneo intervenire – conclude la guardia giurata- soprattutto quando ho visto che veniva tirata in mezzo la ragazza incinta. Penso che sia stato merito del senso civico, ma anche dei corsi di autodifesa che l’azienda impone a tutti quelli addetti alla sicurezza». Quello di ieri è l’ennesimo episodio di violenza andato in scena al Piano, uno dei quartieri più caldi del capoluogo, nelle ultime settimane al centro di fatti di cronaca che hanno fatto tornare vivo più che mai l’allarme sicurezza.