Cronaca
14 ottobre 2016
Pescara, i vigilantes per sorvegliare la movida in via Battisti
Gli esercenti ripristinano da stanotte il servizio degli steward, istituito anche un numero di emergenza per i residenti
di Andrea Bene
PESCARA. Il ripristino della vigilanza privata notturna. Un numero telefonico da contattare in caso di emergenza. L’autodisciplina degli orari di chiusura. Ecco le misure che i locali di piazza Muzii, via Battisti e strade limitrofe hanno deciso di mettere in atto, già a partire da stanotte, per garantire maggiore sicurezza in quella zona del centro della città dove si sono registrati di frequente casi di violenza e il mancato rispetto delle regole.
Gli esercenti, aderenti all’associazione Centro giusto, si sono autotassati per ripristinare un servizio di vigilanza privata, già sperimentato nei fine settimana dell’estate scorsa. Ma stavolta, assicurano, sarà un servizio più completo, rispetto al precedente, con un numero maggiore di uomini e con orari più lunghi. Il loro obiettivo, in sostanza, è quello di collaborare con le forze dell’ordine, o meglio con il gruppo interforze composto da otto agenti, istituito alla fine del mese scorso, per garantire il rispetto delle regole in quella zona calda della città.
Sono per ora nove i locali che hanno messo i soldi per pagare un’agenzia di sicurezza, ma le adesioni sono destinate ad aumentare. «Ogni venerdì e sabato notte», spiega il vice presidente dell’associazione Matteo Pomponio, «ci sarà un servizio di vigilanza composto da tre steward, controlleranno non solo piazza Muzii, ma anche le strade limitrofe». «Questo servizio», aggiunge, «verrà garantito dalle 22 fino alle 2,30, cioè mezz’ora oltre l’orario di chiusura dei locali». L’estate scorsa, invece, gli steward erano solo due e il loro orario cominciava alle 23,30 e terminava alle 2.
Ma la vera novità è il numero di emergenza. I locali mettono a disposizione della cittadinanza un numero telefonico, che verrà reso noto probabilmente oggi, cui chiamare per segnalare situazioni di pericolo o, semplicemente, violazioni delle regole. Tuttavia, l’ordinanza che fissava gli orari di chiusura dei locali è scaduta il 30 settembre scorso e l’amministrazione comunale non ha più provveduto a rinnovarla. Ma i titolari dei locali sono pronti ad autoregolamentarsi gli orari. «Nelle notti tra venerdì e sabato e sabato e domenica», fa presente Pomponio, «chiuderemo entro 2, mentre nelle altre notti della settimana la chiusura avverrà all’1,30». Gli esponenti dell’associazione Centro giusto hanno però altre iniziative in serbo per migliorare la vivibilità di quella zona del centro. Una di queste è la cura del verde. «Ci impegniamo», conclude Pomponio, «a curare a nostre spese le aiuole e il verde di piazza Muzii per renderla più bella e ancora più accogliente».