Cronaca
30 settembre 2016
Le guardie giurate in stazione
Problema sicurezza, il Comune stanzia 40mila euro per due mesi di prova
VIGEVANO. È difficile quantificare il valore della sicurezza, in Comune probabilmente hanno usato il metro del numero di lamentele ricevute. Solo così si spiega l’approvazione di una delibera di giunta che riguarda la sperimentazione di un servizio di vigilantes privati alla stazione ferroviaria.
Non si tratta delle ronde padane di moda qualche anno fa, piuttosto di un’agenzia di guardie giurate, da identificare attraverso un bando. La presenza è prevista nei pressi delle proprietà del Comune e presso alcuni obiettivi individuati dal comando di polizia locale, oltre che in stazione. Il Comune di Vigevano proporrà un contratto di durata bimestrale. Un servizio complesso, quindi, che prevede la presenza di due guardie su altrettanti automezzi, sette giorni su sette e 24 ore al giorno.
Per il momento, il futuro accordo riguarderà solo due mesi: novembre e dicembre, con una spesa di 40mila euro. Sull’argomento sicurezza in stazione, però, il Partito Democratico ha protocollato martedì una mozione che dovrebbe essere discussa nel prossimo consiglio comunale. Nel testo si chiede un impegno a sindaco e giunta per ripristinare il vigile di quartiere che aveva sede proprio all’interno di un ufficio della stazione ferroviaria.
La mozione, se fosse approvata, renderebbe inutile la delibera e costerebbe decisamente meno dei ventimila euro al mese previsti, prevedendo il recupero dell’ufficio «al fine di garantire la presenza di un agente di polizia locale negli orari notturni in corrispondenza con l’arrivo dei treni operanti dopo le 21», come si legge nel testo della mozione firmata da Emanuele Corsico Piccolini e Daniela Tartaglia. Difficile ipotizzare se il testo verrà approvato, sarà emendato”di moda” o se verrà rigettato dalla maggioranza.
Oliviero Dellerba