Assalto al portavalori, ecco la via usata dai banditi per fuggire

iltirreno

Cronaca

02 ottobre 2016

Assalto al portavalori, ecco la via usata dai banditi per fuggire

Abbandonano l’auto fra Castell’Anselmo e Torretta Vecchia, poi una stradina nascosta per raggiungere i complici sull’ex statale 206

di Lara Loreti

COLLESALVETTI. Eccola una delle auto usate dai banditi nell’ assalto con sparatoria al portavalori Mondialpol, avvenuto alle 22 di venerdì in galleria a Rimazzano . E’ una vettura che ha fatto la collezione di urti e ammaccature: i malviventi l’hanno abbandonata lì, a bordo strada, tra Castell’Anselmo e Torretta Vecchia, dopo averla danneggiata nel tentativo di cancellare le tracce contenute all’interno, per rendere più complesso il lavoro degli investigatori.

Non è un luogo a caso. Anzi, è un punto strategico per la fuga dei banditi: da lì i rapinatori – o almeno alcuni di loro – secondo le ipotesi di polizia, hanno potuto facilmente scavalcare il guard rail e raggiungere in pochi passi, tra erba e canneti, sorpassando un rivolo d’acqua, una stradina di campagna dove probabilmente li aspettavano dei complici. Da lì, in un attimo, si può arrivare alla ex ss 206 Emilia. E sparire.

L’auto tutta ammaccata, l’hanno notata moglie e marito: guardavano la tv sul divano, nella villetta di famiglia, a Castell’Anselmo, aspettando che il figlio adolescente tornasse dalla cena con gli amici, come succede spesso. Ma quella di venerdì non è una serata come le altre. A pochi metri da casa, sull’autostrada A12, è in corso l’inferno. E nella verdeggiante frazione del comune colligiano le gente non tarda ad accorgersene. La coppia di residenti, che abita non lontano dall’A12, se ne rende conto nel momento in cui, affacciandosi alla finestra in attesa del figlio, scorge l’auto ferma sulla corsia di emergenza, con i lampeggianti della polizia che si riflettono sui catarifrangenti.

«Era circa mezzanotte e mezza quando io e mio marito ci siamo affacciati – racconta la donna – La cosa che mi ha colpito subito è che l’autostrada era deserta. Cosa veramente strana: non accade mai. Poi, guardando meglio, ho notato che c’erano i lampeggianti della polizia stradale e quell’auto nella corsia di emergenza, poco prima della piazzola di sosta, che sembrava proprio abbandonata».

La notte trascorre tra lampeggianti, sirene e ricerche forsennate. Sul posto ci sono le ambulanze, inviate a tempo record dalla centrale operativa del 118, poi la polizia stradale, le volanti della questura, la mobile e i vigili del fuoco. L’autostrada è paralizzata in ambo i sensi di marcia e le ore scorrono lente mentre vengono svolti tutti i rilievi sul furgone crivellato di colpi – cento quelli esplosi in totale – e sulle 4 auto abbandonate dai banditi in fuga. Solo all’alba la situazione torna alla normalità. Ma è solo l’inizio delle indagini, che sta svolgendo la squadra mobile della polizia, sotto la guida del dirigente Giuseppe Testaì.

Finalmente arriva la mattina, quella di ieri, ma la situazione a Castell’Anselmo e dintorni non si è ancora tranquillizzata. L’elicottero della polizia setaccia la zona, soprattutto quello boschiva, a caccia di reperti utili agli accertamenti. Dagli abitacoli delle vetture abbandonate dai banditi vengono presi degli oggetti: la speranza è che i rapinatori abbiano compiuto un passo falso, lasciando impronte e tracce che aiutino gli inquirenti ad arrivare ad identificarli. Si cerca un commando di 10-12 persone, forse del Sud Italia, ma non si esclude che nel gruppo ci siano anche degli stranieri dell’Est Europa.

http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2016/10/02/news/ecco-la-via-usata-dai-banditi-per-fuggire-1.14189320?refresh_ce

Assalto al portavalori, ecco la via usata dai banditi per fuggireultima modifica: 2016-10-03T11:30:10+02:00da sagittario290