«Situazione inaccettabile guardie giurate sui bus»

Cronaca

12 settembre 2016

«Situazione inaccettabile guardie giurate sui bus»

«C’è un inaccettabile immobilismo di giunta provinciale e Trentino Trasporti a fronte della situazione in cui è costretto ad operare il personale viaggiante di Trentino Trasporti». La denuncia è della lista Civica Trentina, che ha presentato la propria posizione sulle recenti aggressioni ai danni del personale. Una protesta forte contro un fenomeno di cui, sfortunatamente, si sente parlare sempre più spesso. Ciò che sorprende maggiormente Civica Trentina è che, nonostante le notizie di comportamenti assolutamente negativi quali minacce e, in alcuni casi, violenze fisiche subite dai controllori dei mezzi pubblici ormai all’ordine del giorno, ancora non sia stato fatto nulla per risolvere questo gravissimo problema.

«Spesso e volentieri – afferma il consigliere provinciale Rodolfo Borga – i controllori decidono spontaneamente di ignorare una parte di coloro i quali utilizzano i mezzi pubblici, consci del fatto che le minacce di morte o la violenza sarebbero un’ipotesi più che reale. Non è possibile che si manchi di rispetto in questo modo ad una divisa ufficiale, oltre che soprattutto alla dignità della persona. Tutto questo è inaccettabile, anche perché se tanto si parla di integrazione poi c’è qualcosa che non quadra, visto che il maggior numero di coloro che compiono questi atti, e ci dispiace per chi sostiene il contrario ma abbiamo i dati ufficiali che lo dimostrano, sono persone di origine straniera, spesso ragazzi. Finché lasciamo passare certi comportamenti, ognuno di loro penserà che questa sia la normalità, ignorando le vere regole della convivenza con il resto della comunità, che nella maggior pare dei casi paga onestamente il biglietto».

A sostegno di questa tesi, Borga pone l’attenzione poi sul contenuto dell’ordine di servizio numero 125/SE/2013 del 18 novembre 2013, all’interno del quale sostiene essere chiaro l’arrendersi della giunta provinciale e di Trentino Trasporti dinnanzi ai continui episodi di illegalità. Ordine di servizio nel quale è riportato come l’autista, nel momento in cui scopra un viaggiatore senza biglietto e quest’ultimo si rifiuti di pagarlo, debba prima invitarlo ad abbandonare la corsa, ma se ciò non accadesse l’autista dovrà procedere con l’emissione di un regolare biglietto, il quale verrà annullato nel momento in cui l’utente abbandoni il mezzo senza averlo pagato. Una situazione decisamente scomoda dunque, dalla quale sembrerebbero non esserci scappatoie.

Le soluzioni invece, sostiene il consigliere provinciale Claudio Civettini, ci sarebbero e potrebbero essere applicate anche in tempi relativamente brevi. Comporterebbero dei costi certo, ma considerando i 500 mila euro che ogni anni la Trentino Trasporti perde visto l’ingente numero di biglietti non pagati, un piccolo sforzo, sostiene Civettini, si potrebbe fare. Le idee proposte sarebbero sostanzialmente due: in primo luogo l’assistenza legale gratuita per coloro che lavorano sui mezzi pubblici, cosicché non debbano sempre ignorare eventuali provvedimenti di legge nei confronti di chi non la rispetta perché troppo costosi. La seconda soluzione vedrebbe la presenza di guardie giurate, come in alcuni negozi del centro città, che possano affiancarsi ad autisti e controllori.

Il tutto non solo per garantire la sicurezza, ma anche la dignità, il rispetto e l’integrità fisica e morale dei lavoratori.

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