Cronaca
15 settembre 2016
Lecce, terrore all’ipermercato: sparatoria dopo la rapina in gioielleria, due arresti
Uno dei commessi è riuscito ad azionare l’allarme e in pochi minuti l’area è stato circondata da polizia e carabinieri. Uno dei due rapinatori ha tentato la fuga sui tetti sparando alcuni colpi di pistola
di CHIARA SPAGNOLO
LECCE – Mattinata di terrore nella galleria commerciale Centurm, a Lecce, dove due uomini armati hanno assaltato la gioielleria Prisma seminando il panico. Tutto è avvenuto in una manciata di minuti, intorno alle 11,30, quando il centro commerciale era affollato di persone. Due uomini sono entrati nel negozio impugnando le pistole e hanno minacciato i dipendenti affinché consegnassero quanti più gioielli possibile. Si tratta di un leccese di vent’anni, Antonio Gabellone, e di un albanese di 22, Roland Karaj.
I due hanno infranto vetrine e bacheche, per arraffare altra merce preziosa, riuscendo a riempire tre sacchi. Nella foga della rapina i malviventi non si sono accorti che un commesso era riuscito ad azionare l’allarme collegato alla vigilanza privata, da cui è partita immediata la telefonata verso la centrale operativa della questura. Polizia e carabinieri hanno accerchiato la zona e bloccato in pochi minuti la fuga di uno dei due rapinatori, che si era diretto a piedi verso un distributore di benzina dove probabilmente lo aspettava un complice.
L’altro invece è entrato in un palazzo e si è rifugiato in un’abitazione privata di via De Gasperi, dove ha capito subito di essere ormai braccato. Nel tentativo di fuggire sui tetti il rapinatore ha quindi sparato alcuni colpi di pistola per aprire la porta del terrazzo dello stabile, ma i poliziotti lo hanno raggiunto e arrestato. In manette sono finiti un italiano e un albanese. Ma è probabile che altri complici non ancora identificati li aspettassero nei pressi del Centrum per fuggire dopo la rapina.