Cronaca
6 agosto 2016 | 14:06
ROMA
Vigilante investito dal radiologo: la frattura diventa una contusione
La guardia era in servizio all’ospedale San Camillo è stata travolta da un medico perché, di notte, ha rifiutato l’ingresso a una donna da un’entrata secondaria. Il sospetto di una diagnosi più leggera per proteggere il collega
di Giulio De Santis
Viene dimesso dall’ospedale San Camillo, lo stesso dove lavora, con la diagnosi di una contusione al femore, ma poche ore dopo viene ricoverato e poi operato al San Giovanni, dove gli hanno riscontrato la frattura dell’osso. Vittima di questa – incredibile – «svista» sanitaria è stato un vigilante del nosocomio di Monteverde, investito da un radiologo del medesimo ospedale, Maurizio M., la stessa notte in cui si è verificato l’errore medico. Motivo dell’aggressione: la guardia si era rifiutata di fare entrare il radiologo con una donna misteriosa da un ingresso secondario chiuso al pubblico e al personale dopo le dieci di sera. Ora sull’episodio ha parto un’inchiesta la procura, che ha indagato l’aggressore della guardia.